Tra pochi giorni si festeggia l’arrivo del nuovo anno e l’invito della Questura di Cagliari è “Festeggia in sicurezza”, una campagna di sensibilizzazione contro i botti  per scongiurare le terribili ed a volte drammatiche conseguenze delle esplosioni.

Si tratta di una campagna mirata verso i più giovani e rivolta dunque alle scuole dove gli artificieri hanno spiegato ai bambini ed ai ragazzi i pericoli di petardi e “bombe-carta”.

Uno dei primi suggerimenti è l’invito all’utilizzo di giochi pirotecnici legali osservando tutte le istruzioni allegate obbligatoriamente alle confezioni; nelle scorse settimane la polizia ha incontrato decine di bambini ed ha illustrato modelli di botti illegali più diffusi diffusi nel mercato.

«Bisogna stare molto attenti – ha spiegato l’ispettore Marco Mele – perché alcuni artifizi mal costruiti non consentono a chi li accende di allontanarsi per tempo perché magari la miccia è corta e l’esplosione è immediata».

I botti non possono essere usati sotto i 14 anni ed i giochi più elaborati, come ad esempio quelli che illuminano e colorano il cielo, possono essere utilizzati solo da chi è autorizzato e ha apposita licenza.

Un altro importante avvertimento dei militari è di non raccogliere mai e per nessun motivo petardi e bombe inesplosi trovati per terra.

Un appello è giunto anche  dal Servizio per la Tutela del Benessere Animale dell’ATS Sardegna: un invito per tutti i sindaci a ridurre, o preferibilmente vietare i botti di fine anno nelle proprie municipalità a tutela degli animali, che reagiscono in preda al panico ed allo spavento.