Vigili del Fuoco di Nuoro in campo tutta la notte per fronteggiare i danni che l’ondata di maltempo in corso sta determinando nella provincia.
Tenuti sotto osservazione i fiumi e i corsi d’acqua che, nelle ultime 24 ore, hanno raggiunto i livelli di guardia. Le forti precipitazioni hanno provato anche la capacità di assorbimento e tenuta del terreno. In alcuni casi la scarsa aggregazione di alcuni pendii e il dissesto idrogeologico hanno provocato smottamenti, anche se di limitata entità.
Anche le forti raffiche di vento hanno richiesto interventi per la messa in sicurezza di edifici, coperture cartelli stradali, insegne e pali a sostegno di linee elettriche e telefoniche.
Ancora criticità si sono riscontrate sugli impianti arborei a corredo dell’arredo urbano. Gli alberi d’alto fusto posti a dimora all’interno delle aree urbane, se non adeguatamente sfoltiti dalle fronde in eccesso, in caso di forti ventosità vengono sradicati e abbattuti al suolo con gravi rischi per le persone e i beni che si trovano nelle vicinanze.
Fortunatamente non si registra il coinvolgimento di persone o animali.
Attivati i vari centri di coordinamento comunali e provinciali che seguono l’evoluzione della situazione costantemente. La locale Prefettura, che ha attivato il Centro di Coordinamento Soccorsi provinciale, in stretto raccordo operativo con i Sindaci e i vari Enti ed Istituzioni che concorrono alla sicurezza dei cittadini, segue costantemente l’evoluzione e il monitoraggio della situazione fino a cessata esigenza.
A causa delle cattive condizioni meteo-marine, poi, una nave mercantile battente bandiera italiana, si è incagliata a nelle acque antisteanti l’Isola di Sant’Antioco. L’imbarcazione, partita da Cagliari, dove aveva sbarcato un carico di caffè, era ripartita alla volta della Spagna.
Il mare grosso e il forte vento hanno fatto propendere per un rientro in porto, ma il cargo ha urtato gli scogli rimanendo bloccato. La Capitaneria di Porto e della protezione civile hanno messo in salvo i 12 membri di equipaggio.