Nuoro. Motorizzazione civile alla canna del gas: si chiude se non si trovano soluzioni

Sonia

Nuoro. Motorizzazione civile alla canna del gas: si chiude se non si trovano soluzioni

sabato 21 Dicembre 2019 - 12:15
Nuoro. Motorizzazione civile alla canna del gas: si chiude se non si trovano soluzioni

L'incontro in Camera di commercio (foto S.Meloni)

La Motorizzazione civile del Nuorese e dell’Ogliastra è alla canna del gas con l’epilogo inarrestabile che a breve chiuderà i battenti.  L’allarme è stato lanciato in queste ore nell’incontro pubblico organizzato dalla CONFARCA (associazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) .

L'incontro in Camera di commercio (foto S.Meloni)

L’incontro in Camera di commercio (foto S.Meloni)

Al tavolo la presidente di CONFARCA Monica Piroddi e l’ingegnere Marco Pes dirigente delle Motorizzazioni Civile sarde che hanno evidenziato come attualmente il sotto organico del personale a Nuoro non permette di portare avanti i servizi e si sta posticipando di mesi il rilascio e rinnovo patenti e le revisioni .

«Ogni giorno si assistono a scene di ordinaria follia tra il pubblico e l’unica impiegata allo sportello che deve servire una fiumana di gente tra insulti e sbuffi» ha sottolineato Peppino Deplano imprenditore del settore, segretario provinciale CONFARCA e uno dei principali attivisti della causa.

Il sindaco Andrea Soddu ha affermato che bisogna combattere come quando si era portato avanti la questione della Camera di Commercio di Nuoro che rischiava ugualmente di chiudere.

Il Presidente dell‘ATP  Stefano Flamini ha sottolineato che senza la Motorizzazione civile anche il trasporto publico cittadino rischia l’impasse. Pietro Muzzette presidente di Confartigianato ha ribadito che il problema si ripercuoterà anche su diverse categorie di lavoratori.

In organico ci sono solo otto dipendenti così suddivisi sei ingegneri e due amministrativi (prestati dalla Provincia con contrato a 6 mesi).

Una soluzione, già proposta in modo ottimale a Sassari, sarebbe quella ricordata dalla senatrice Linda Evangelista ovvero attingere dalla graduatoria di altre amministrazione il personale idoneo.

Al tavolo anche Lidia Palma segretario particolare dell’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde, la quale, si è impegnata a riferire tutto in Regione.

Tra i politici intervenuti il senatore Luigi Cucca che ha ribadito che il problema si risolve al ministero, il senatore (M5S) Emiliano Deffenu,  il consigliere comunale Giovanna Zedde che ha auspicato l’accelerazione del processo di regionalizzazione della Motorizzazione civile, il consigliere Michele Siotto che ha ricordato che la problematica è seria e che sono gli esponenti politici regionali e ministeriali che devono farsi portavoce per la sua risoluzione, stesso concetto ribadito dall’assessore comunale di Macomer Andrea Rubattu, l’onorevole Angelo Roich che ha lanciato l’idea di una delegazione che vada ad esporre il problema nei palazzi romani,  il sindaco di Birori Silvia Cadeddu e quello di Lanusei Davide Burchi.

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