21 decreti penali di condanna emessi dal Tribunale di Nuoro hanno raggiunto i pastori e cittadini che hanno partecipato il 13 febbraio scorso, alla manifestazione sulla vertenza latte di Lula, senza averne dato il preavviso alle autorità di polizia.

15 giorni dalla notifica è il tempo a disposizione per proporre opposizione; in caso contrario, il decreto di condanna sarà definitivo.

Il reato si configura punibile fino a sei mesi di arresto, anche se la richiesta è stata, per tutti gli indagati di tre mesi ed un ammenda, convertita in 2.350 euro.

«La finalità del preavviso è quella – hanno spiegato gli avvocati Giulia Lai, Adriano Sollai, Michele Zuddas e Marcella Cabras, che stanno presentando opposizione –  di consentire la valutazione sulla necessità di predisporre un’adeguata vigilanza da parte delle forze dell’Ordine e non può essere utilizzata, dinanzi alla mera partecipazione e alla spontaneità della stessa manifestazione, quale ostacolo al diritto di manifestare pacificamente il proprio dissenso e a riunirsi liberamente».