«La riforma della prescrizione voluta dal ministro Bonafede è frutto di un giustizialismo becero che si sperava fosse superato dopo le note vicende di tangentopoli. L’istituto della prescrizione serve, infatti, a tutelare i cittadini dai tempi lunghi del processo, che costituiscono il male cronico della giustizia italiana».

Lo afferma Piero Marteddu  coordinatore regionale di Italia in Comune che appoggia anche il foro Nuorese che in merito all’argomento ha creato un video che in poco tempo è diventato virale sui social (APPROFONDISCI).

« Significativa e di particolare rilevanza appare, pertanto, la protesta degli avvocati, i quali stanno lottando per la conservazione dell’Istituto della prescrizione nella sua attuale formulazione, anche a discapito dei propri guadagni personali. Stupisce e non poco, peraltro, che a volere la riforma dell’Istituto sia un Ministro che svolge anche la professione di avvocato. Noi di “Italia In Comune” continuiamo ad essere schierati a tutela dei più deboli e perché siano garantiti tutti i diritti Costituzionali, a partire da quelli della giustizia».