I talassemici nuoresi denunciano: “il centro trasfusionale rischia la chiusura da un anno”

L’odissea dei pazienti talassemici nuoresi non è iniziata oggi. Già da un anno dalle pagine del nostro giornale avevano  paventato la chiusura del Centro trasfusionale dell’ospedale San Francesco (APPROFONDISCI). Il rischio è ancora  imminente sempre per la grave carenza del personale medico ridotto all’osso con soli due professionisti. I problemi di chi vive con una malattia cronica di questo genere sono tanti e diversi a livello burocratico sanitario, come ad esempio, prenotazioni urgenti procrastinate nel tempo  senza l’accesso diretto (APPROFONDCISCI) oppure un periodo si fermarono anche  le autoemoteche del capoluogo barbaricino con il rischio di provocare gravi danni alle sacche del sangue provenienti da altre parti della Sardegna (APPROFONDISCI).

Ai Talassemici nuoresi, poi, si era data la speranza di un nuovo avvio di serenità con l’apertura del nuovo spazio trasfusionale (APPROFONDISCI).  Adesso la doccia fredda che una  chiusura annunciata della  struttura si faccia sempre più concreta.

Intanto è iniziata la mobilitazione da parte delle associazioni interessate come ThalassAzione  che comunica che in data odierna ha inviato a ATS ASSL Nuoro e al Signor Assessore Ras Igiene e Sanità una lettera per avere maggiori ragguagli sulla situazione.  Ma questa è solo una punta dell’Iceberg della  precaria realtà sanitaria nuorese: sono tanti i reparti ospedalieri al collasso per colpa della carenza del personale medico sanitario, domani per fare il punto su tutto sarà effettuato a partire dalle 10.30, il sopralluogo da parte della Commissione medica sanitaria presieduta da Domenico Gallus (Udc),  negli ospedali San Francesco e Cesare Zonchello.

Share
Published by
Sonia