Macomer. La Giunta dell’ex sindaco Succu ribadisce: “restiamo per proseguire il mandato”

Sonia

Macomer. La Giunta dell’ex sindaco Succu ribadisce: “restiamo per proseguire il mandato”

sabato 26 Ottobre 2019 - 14:00
Macomer. La Giunta dell’ex sindaco Succu ribadisce: “restiamo per proseguire il mandato”

Gli amministratori di Macomer (f. P.G.Vacca)

Mentre la così detta inchiesta Ippocrate si allarga sempre più, a Macomer scoppia la polemica rimasta sopita per una ventina di giorni, in maniera quasi surreale.Persino sui social, di solito molto loquaci, si è visto poco. A dare fuoco alle polveri è stato per primo il gruppo di minoranza “Uniamoci per Macomer” che, con un comunicato, pur sottolineando che il tutto potrebbe essere confermato o respinto dagli organi giudiziari, ritiene che per le accuse nei confronti del sindaco Antonio Succu, da come emergono negli organi di informazione, «ignorare ciò che sta accadendo e proseguire come se nulla fosse sembra poco rispettoso nei confronti della comunità perché viene imputato ad un intero partito, il monolitico partito di maggioranza che governa Macomer, di poter aver acquisito ed accresciuto illecitamente e sistematicamente negli anni il proprio consenso elettorale sfruttando strategiche posizioni di potere» e «con la probabilità che le elezioni comunali possano essere state sensibilmente alterate». Ed è proprio questa affermazione che ha scatenato la reazione della Maggioranza, con in testa la facente funzioni di sindaco Rossana Ledda, che, che in una conferenza stampa, con tutta la giunta e dopo una riunione di tutto il gruppo, ha ritenuto gravissima la osservazione dell’Opposizione, ai limiti della denuncia penale. Per confutare l’affermazione di “partito monolitico”, sempre Rossana Ledda, ha poi precisato che la coalizione di maggioranza è una lista civica dove solo 6 sono iscritti al Partito dei Sardi e gli altri indipendenti. Affermazione poi ripresa dagli assessori Andrea Rubattu e Tiziana Atzori, che hanno ribadito la loro indipendenza. Tiziana Atzori ha poi sottolineato come il programma sia scaturito da tutti e non da un partito. Rossana Ledda ha poi affermato di voler tranquillizzare la città che la giunta lavora ed i programmi andranno avanti, pur sperando di ritornare presto ad avere accanto il sindaco Succu.

Dopo il gruppo “Uniamoci per Macomer” anche il rappresentante di 5 Stelle, Maurizio Cossu, ha lamentato il silenzio sulla vicenda e di aver chiesto invano un incontro con la Vicesindaca, chiedendo, questa volta, le dimissioni della giunta e la nomina di un commissario prefettizio. Non è mancata la risposta anche a questa richiesta. Secondo Rossana Ledda l’attuale giunta è legittimata dalla volontà popolare sfidando le minoranze a portare prove del contrario. Secondo Andrea Rubattu, chiedere un commissario prefettizio significa autosvalutarsi come consiglieri eletti dal popolo. Ad ogni buon conto, annuncia Ledda, sarà convocato un consiglio comunale ad hoc dove si potrà discutere, “ a viso aperto”, ritenendolo il luogo più adatto. Intanto l’indagine si è allargata anche all’Unione dei Comuni e le polemiche sono destinate certamente ad aumentare.

Pier Gavino Vacca

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