«Sospendere la prescrizione dopo la sentenza di primo grado non significherà affatto sveltire la farraginosa macchina della giustizia; al contrario, sarà lecito procrastinare senza limiti temporali la celebrazione di un processo; del resto, chi avrà più fretta di celebrarli una volta eliminato lo stimolo a farlo entro un termine certo?».

Con questa motivazione anche il Foro Nuorese domani, 25  ottobre, aderisce allo sciopero contro la riforma della Prescrizione indetto dall’Organismo Forense Congressuale. L’attività del Tribunale barbaricino si blocca per 24 ore: sospese tutte le udienze di ogni ordine e grado.

«Un attacco contro i cittadini e i loro diritti per una riforma a metà che dovrebbe entrare in vigore a partire da gennaio 2020» conclude l’avvocato e presidente del Foro Nuorese Angelo Mocci.

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