Ieri 16 ottobre dalle 10.30 si è svolta nella Sala Giunta della Prefettura di Nuoro una riunione presieduta dal Prefetto Anna Aida Bruzzese; l’incontro s’inserisce nelle iniziative legate alla “Settimana nazionale della protezione civile” e lo svolgimento della Conferenza nazionale delle Autorità di Protezione Civile a Roma.  

Presenti i Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, il rappresentante dell’Ufficio Territoriale della Protezione Civile della R.A.S., il Dirigente dell’Ufficio Tecnico per le Dighe di Cagliari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Responsabili del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e di Forestas di Nuoro e Lanusei, il rappresentante dell’ANAS per il compartimento territoriale della Provincia di Nuoro, il Direttore proviniciale AREUS-118, il delegato dell’Amministratore Straordinario della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Lanusei, Tortolì, Siniscola, gli Assessori dei Comuni di Macomer, Sorgono e il Comandante della Polizia Municipale di Nuoro.

Il Prefetto ha evidenziato l’importanza del documento di discussione creato per la Conferenza Nazionale di Protezione Civile, della  promozione delle azioni di informazione e comunicazione per l’opinione pubblica sul tema della protezione civile. 

Il Vice Prefetto Vicario ha condiviso l’esperienza sulle più significative emergenze vissute dal territorio nuorese sul piano del rischio idrogeologico come l’alluvione di Villagrande Strisaili del dicembre 2004, il “Ciclone Cleopatra” del novembre 2013 e l’emergenza neve del gennaio 2017).

La stagione invernale è ormai prossima e tutti i successivi interventi sono stati rivolti all’importanza delle conoscenze in particolare all’analisi puntuale e precisa delle criticità legate al rischio idraulico e idrogeologico.

La pianificazione è uno strumento dinamico, in continua evoluzione che necessita di un attenzione particolare sul profilo idrogeologico e sul rischio dighe; di conseguenza si è confermata in sede d’incontro, la necessità di esercitazioni periodiche che coinvolgano anche la cittadinanza. 

Nella giornata di oggi, come ricordato ieri dal Prefetto Bruzzese, si terrà un’esercitazione di protezione civile a Bosa con la simulazione di un’esondazione del Fiume Temo, con la presenza attiva dell’Esercito e della popolazione scolastica.