Con una lettera indirizzata al neo assessore alla sanità Mario Nieddu, al presidente della commissione consiliare Domenico Gallus e al commissario straordinario dell’ATS Azienda Sanitaria Unica della Sardegna, Giorgio Steri, Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu sollecita il rispetto del protocollo d’intesa stilato tra il Comune di Nuoro e l’Azienda Sanitaria Locale numero 3 riguardante la realizzazione di una nuova Residenza Sanitaria Assistita nel capoluogo barbaricino.

Il protocollo d’intesa prevedeva, oltre a creare un gruppo di lavoro inter istituzionale, la messa a disposizione, da parte del Comune, di un’area in località Lugurulei.

Il primo cittadino chiede risposte rapide alla regione per realizzare una struttura necessaria per la città e per il territorio: la RSA risolverebbe infatti il problema del congestionamento degli ospedali e darebbe una risposta concreta ai pazienti e alle loro famiglie che si trovano costretti a degenze e viaggi fuori dal territorio che comportano importanti sacrifici, non solo economici.

Il sindaco Soddu chiede che vengano rispettati gli impegni presi, avviando le procedure previste dalla legge per la realizzazione RSA. Di seguito il testo della lettera inviata dal sindaco alle istituzioni regionali: “l’undici agosto 2016 il Comune di Nuoro stipulava con la ASL n. 3 di Nuoro un protocollo d’intesa volto ad avviare i lavori di pianificazione e di realizzazione di una RSA a Nuoro, in piena conformità ed esecuzione delle deliberazioni della Giunta Regionale e dei suoi atti programmatori in materia.

Con tale atto, oltre a prevedere la costituzione di un gruppo di lavoro inter-istituzionale, il Comune di Nuoro poneva a disposizione del progetto un’area comunale sita in località Lugurulèi, posta in una zona ideale per tale tipo di iniziativa.

Si prevedeva altresì che la struttura sarebbe potuta sorgere in quell’area con le forme e modalità più idonee per il pubblico interesse.

Considerato che tutti sappiamo quanto mai sia necessario realizzare questo tipo di strutture, sia al fine di decongestionare gli ospedali, che per alleviare la difficoltà delle famiglie, costrette a viaggi fuori dal territorio per fare fronte agli impegni affettivi e materiali verso i propri cari, con la presente sollecito il pieno rispetto degli impegni presi e l’avvio delle procedure per la realizzazione a stretto giro della RSA nelle forme e nei modi conformi alla legge. Resto in attesa di concrete risposte e porgo i più cordiali saluti”