«Nei giorni scorsi, il nostro gruppo consiliare sardista ha avanzato, come proponente e primo firmatario, a tutti i membri della massima assise nuorese, la richiesta di Consiglio Comunale ad hoc sul tema della crisi idrica a Nuoro, con audizione diretta dei vertici di Abbanoa». Lo dicono i consiglieri sardisti Claudia Camrada, Viviana Brau e Graziano Siotto che denunciao che solo altri due consiglieri  su venticinque, la consigliera Mara Sanna e il consigliere Paolo Fadda hanno firmato per portare in consiglio l’ente gestore del sistema idrico.

La richiesta di convocazione, che necessitava di appena 1/5 dei consiglieri comunali, è stata quindi depositata al Protocollo e da oggi decorrono ufficialmente i 20 giorni di tempo entro i quali il Presidente del Consiglio deve convocare l’assemblea civica con audizione a Nuoro e in seduta pubblica dei vertici del Gestore Unico.

«Su nostra precisa richiesta, inoltre, il Consiglio dovrà svolgersi con la formula dell’adunanza aperta, garantendo ai rappresentanti di enti e istituzioni pubblico-private, alle forze politiche e sociali e ai cittadini tutti, il diritto di intervento a microfono durante il dibattito» -proseguono i consiglieri e concludono: «Nonostante siano assenti le firme di tutta la maggioranza, compresa quella del Sindaco Soddu che si è dichiarato favorevole solo a mezzo stampa senza esser conseguente negli atti, è ora che il Consiglio Comunale tutto prenda atto delle gravi carenze di Abbanoa e pretenda ufficialmente che questa sia conseguente negli atti e nei lavori necessari alla Città di Nuoro, in tempi brevi e certi».