L’assessore comunale al Turismo Rachele Piras rispondendo all’interrogazione del consigliere Mara Sanna aveva assicurato che la piscina di Farcana avrebbe aperto al primo di agosto. «Tutto pronto, stiamo finendo di riempire le vasche e poi la struttura sarà usufruibile dai cittadini» diceva qualche giorno fa anche l’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco Sebastian Cocco durante un sopralluogo per monitorare lo stato dei lavori, attraverso un video in diretta facebook.
Oggi, 2 agosto 2019, l’amara sorpresa per tutti i nuoresi: la piscina per il secondo anno consecutivo in piena estate non apre. Il consorzio Alternatura, l’unico candidato alla gestione provvisoria si è ritirato. Il motivo? Non sono state ritenute opportune le condizioni dettate dall’Amministrazione comunale e pare che gli impianti di depurazione non sarebbero ancora a norma con importanti perdite d’acqua. Sui social poi, a dare la mazzata finale alla Giunta Soddu, lo sfogo dell’ex gestore di Farcana.
«Buongiorno a tutti, cari cittadini nuoresi, siamo difronte all’ennesima incompiuta del comune di Nuoro. Ho deciso finalmente di levarmi qualche sassolino dalle scarpe benché in questi mesi ho sentito svariate volte che i ritardi dell’apertura di Farcana erano dovuti ai mancati lavori da parte della vecchi gestione ( io ) e dai ritardi della rescissione del contratto. Allora ecco a voi la vera verità: dal 2014 al 2017 ho coordinato l’impianto cercando di soddisfare le esigenze degli utenti e regalare qualche ora piacevole di relax, ma era chiaro dal primo giorno di apertura che la vasca avesse dei problemi. Carenze che con la nostra competenza e le nostre possibilità abbiamo cercato di risolvere ma l’esigenza di interventi di manutenzione straordinaria (di competenza del Comune) erano ormai inevitabili. Così all’ennesima richiesta di intervento e all’ennesima risposta ” non abbiamo soldi ” ci siamo visti costretti nel marzo 2018 a chiedere la rescissione del contratto. Si arriva a giugno 2018 con una richiesta da parte loro di una disdetta degli accordi in essere. Poi sempre nello stesso mese ci chiedono inspiegabilmente (per salvare la faccia?) di aprire: la nostra risposta ovviamente è stata negativa con l’effetto della piscina chiusa».
A questo punto il racconto prosegue e si arriva a gennaio di quest’anno quando gli amministratori rianno dal vecchio gestore la consegna delle chiavi dell’impianto sportivo. «Avete capito bene: il Comune possiede le chiavi da gennaio 2019 ma in realtà poteva risollevare le sorti dell’impianto già a marzo 2018. Poi burocraticamente il contratto si risolve a marzo 2019 per motivi burocratici. Stanziati 40mila euro hanno fatto degli interventi solo a giugno 2019 ( stagione estiva già iniziata ) con una sicurezza tale che ha fatto tutti sognare: “restituiremo Farcana ai nuoresi dicevano…a tutti meno che gli agonisti”. Con una delibera del 28 giugno si legge, infatti, che era vietato l’ingresso a questa categoria di sportivi.
A Nuoro esiste una sola squadra di nuoto agonistico e gli hanno vietato l’accesso. Questa è la vergogna più assurda: i giovani nuotatori nuoresi che da anni vincono medaglie in campo regionale e si affacciano al panorama nazionale hanno dovuto concludere la loro preparazione nella piscina di un albergo a Ottana. Questo perché l’impianto di via Lazio ha chiuso il 5 luglio e Farcana è morta».
«La cosa importante era cercare di riaprire Farcana per qualche voto alle prossime elezioni. L’incompetenza invece ha giocato un brutto scherzo: lavori fatti velocemente senza capire il problema vasca, propaganda di apertura sventolata a gran voce senza conoscere i tempi di riempimento».
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