Nuoro avrà un nuovo Ecocentro comunale, in aggiunta a quello già esistente nella zona industriale di Prato Sardo.

Ne danno notizia il sindaco Andrea Soddu e l’assessore all’Igiene Urbana Rachele Piras.

Il nuovo servizio, situato in via Funtana Buddia, consentirà di conseguire gli obiettivi prefissati del miglioramento della raccolta differenziata sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo, oltre che il contenimento dei costi. La verifica della correttezza e del rispetto del relativo disciplinare di gestione avverrà grazie al Comitato di Verifica e Controllo composto dall’assessore competente, dal dirigente del settore Ambiente e da un rappresentante dei cittadini residenti nel quartiere Funtana Buddia.

L’Ecocentro sarà inaugurato lunedì 29 Luglio 2019, alle h 12.00, alla presenza del Sindaco e Assessore Igiene Urbana.

«L’obiettivo che questa amministrazione si è prefissata – spiega Rachele Piras – è quello di raggiungere entro il 2019 l’80% di raccolta differenziata; questo intervento, oltre che offrire un obbligatorio e necessario servizio aggiuntivo al cittadino, consentendogli di usufruire allo stato attuale di due centri di raccolta in città per Utenze domestiche, consentirà di centrare l’obiettivo, basti pensare che al 30 giugno 2019 la percentuale di raccolta differenziata è pari a 75,28%».

«Il comitato di vigilanza e controllo vigilerà sul rispetto delle norme di comportamento come quelle relative al corretto accoglimento della tipologia del cosiddetto “rifiuto pulito” come le bottiglie vetro pulite, gli ingombranti e abiti usati. È un primo passo – conclude – per il perseguimento delle politiche del riuso e della promozione della economia circolare che grazie alla sua sostenibilità garantirà il rispetto dell’ambiente e la riduzione degli sprechi in linea con le direttive comunitarie»

«Un’importante servizio per i cittadini – sottolinea il capogruppo de “La Città in Comune” Francesco Fadda – i Cittadini avranno la possibilità di disfarsi gratuitamente di oggetti vecchi, esausti o in disuso. È possibile quindi evitare che questi siano abbandonati per strada. Si tratta di una ulteriore opportunità perché si evitino discariche ad ogni angolo della città e si contribuisca fattivamente al decoro urbano e alla salute pubblica».