È stata la seconda seduta continuativa sul tema dell’emergenza abitativa, quella che il Presidente della Commissione Servizi Sociali Graziano Siotto ha convocato per stamattina in Comune.
Ancora una volta non sono stati rilasciati i documenti richiesti dalla Commissione per studiare al meglio la situazione. Da tre anni, infatti, tanto nel settembre e novembre 2017, quanto nel maggio 2018 e nell’aprile e giugno 2019, la Commissione e i consiglieri, con apposite formali note, hanno chiesto la messa a disposizione di documenti come l’ultima graduatoria formulata per l’emergenza abitativa, l’elenco e il numero degli alloggi destinati al fenomeno con le caratteristiche (il numero vani, i metri quadri, la composizione numerica delle famiglie), ma anche sullo stato dell’attuale proprietà degli alloggi presso l’ex Artiglieria e ogni atto da cui si evinca il regolare e sistematico controllo dei criteri di permanenza in tutti gli alloggi. La motivazione al mancato rilascio, sempre e solo verbale è stata quella che per esigenze d’ufficio attualmente non è consentito il rilascio.
La seduta è comunque proseguita, alla presenza del suo Presidente, del Sindaco, dell’Assessore Valeria Romagna, della Vice Presidente Mara Sanna e dei commissari Claudia Camarda, Nicola Porcu, Michele Siotto, Mara Sanna e Giovanni Mele, la Dirigente delle Politiche Sociali Maria Dettori, l’assistente sociale Antonella Murru e il Dirigente del Patrimonio Mauro Scanu. Il tutto alla presenza di una numerosa rappresentanza dell’appena costituito Comitato Su Nuraghe, che raggruppa le famiglie dell’omonimo quartiere, interessate dalle diffide comunali.
Alla Commissione è stato comunicato che su 225 alloggi comunali solo 38 sono destinati all’emergenza abitativa, quindi si crea il disagio degli “Idonei ma non beneficiari” da qua si scatena il fenomeno dell’occupazione abusiva.
A domanda secca della commissaria Claudia Camarda sulla composizione della Commissione che valuta e monitora la graduatoria ordinaria, quella totale in cui son presenti circa 300 famiglie, il dibattito si è scaldato. Il Dirigente del Patrimonio presente, per la verità nominato con decreto del Sindaco solo di recente, ha comunicato di non conoscerla . La commissaria ha insistito chiedendo di mettere a disposizione l’eventuale atto di nomina nella prossima seduta in programma per giovedì prossimo.
«Oggi viene certificato che su circa 1.082 alloggi E.R.P. tra AREA e Comune, la quota destinata all’emergenza abitativa è pari a 38 alloggi, ossia appena il 3,5% del 25% totale previsto dalla norma norma, siamo al di sotto del – 21,5%”, commenta in chiusura il Presidente Graziano Siotto. Non ci aspettiamo certo bacchette magiche da nessuno, ma questo è il dato. La Politica comunale e regionale tutta ha il dovere di combattere con atti concreti e immediati per la risoluzione».
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