Nuoro. A nove anni costretto a salire sei rampe di scale con le stampelle per andare a scuola

Salvatore

Nuoro. A nove anni costretto a salire sei rampe di scale con le stampelle per andare a scuola

venerdì 17 Maggio 2019 - 15:36
Nuoro. A nove anni costretto a salire sei rampe di scale con le stampelle per andare a scuola

Sembra proprio che i disagi, nel sistema scolastico italiano, siano diventati una costante.

In una scuola cittadina, in precedenza più volte al centro della cronaca per via di una classe che, oltre che bisognosa di interventi di restauro, per ben due anni era rimasta senza riscaldamento, costringendo così le insegnanti a ricorrere a stufette, che ripetutamente facevano saltare i contatori per un sovraccarico di corrente.

Nella stessa scuola, è ancora la mancanza di manutenzione, questa volta a un ascensore, a creare disagio a un bambino, vittima di un infortunio, che da oggi in poi sarà costretto quotidianamente ad arrangiarsi con le stampelle o a essere trasportato di peso per due piani dai genitori per poter accedere alla propria classe.

Sia chiaro che, anche se il guasto fosse risolto in tempi brevi, come ci si augura, l’ascensore in questione si fermerebbe comunque al primo piano, per cui i genitori del bimbo rimarrebbero costretti a trasportarlo di peso per ulteriori tre rampe di scale.

E tutto questo per due volte al giorno, all’entrata e all’uscita da scuola, nonostante la gentilezza e la disponibilità del personale non docente che, tralasciando il proprio lavoro, si offre di aiutare i genitori almeno a trasportare lo zaino che, con i numerosi libri richiesti dal Ministero dell’istruzione, ormai arriva a pesare all’incirca quanto lo stesso bambino.

È scandaloso che un bambino di 9 anni sia costretto a salire sei rampe di scale con le stampelle, benché affiancato dai genitori (che in genere lo prendono in braccio per risparmiargli rischi e fatica), per non parlare della discesa, ancora più pericolosa.

A nulla sono valse le richieste dei genitori del bambino alla segreteria del plesso cui appartiene la scuola per trovare una soluzione: il bambino dovrà arrangiarsi con le stampelle!

Questo vuoto di comunicazione, evidentemente, rispecchia in egual misura il vuoto che ormai sembra attanagliare le istituzioni nei confronti della cultura, a tutti i livelli, e il fatto è ancor più grave quando la questione ha come vittima principale un bambino.

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