«Le Elezioni Europee sono alle porte e sono passate alcune settimane dacché sono state definite, anche nella nostra Regione, le candidature» lo dichiara la segretaria provinciale del Partito Democratico Maria Sedda.

Uno sfogo da parte della segretaria che precisa: «ho evitato di intervenire a caldo, perché il tema richiede riflessione ed equilibrio. Oggi, comunque, dopo che sono passati alcuni giorni, ritengo e credo sia giusto, oltre che doveroso, fare alcune considerazioni, per chiarire che, nel mio ruolo, in nessun modo, ho partecipato all’individuazione del candidato, perché non coinvolta ed, addirittura, all’oscuro di qualsivoglia decisione.

«L’operazione politica è stata gestita totalmente a Cagliari e, se esponenti politici del territorio vi hanno partecipato, è giusto che si sappia che, fra essi e me, è mancata qualsiasi interlocuzione.

Interlocuzione che sarebbe, perlomeno, servita a ricordare, a chi di dovere che, quello stesso partito, il nostro Partito Democratico, nella Città capoluogo, esercita una continua azione politica di opposizione di grande responsabilità, mai pregiudiziale, ma sempre seria e consapevole. Opposizione alla maggioranza rappresentata dal candidato scelto a Cagliari.

L’auspicio è quello che, questa mia nota possa servire, in qualche modo, a far sentire meno soli e per niente isolati i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale che, anche in questo momento di smarrimento e di obiettiva difficoltà politica del nostro partito, a diversi livelli, portano avanti con coerenza il mandato che, a suo tempo, è stato affidato loro dalla nostra gente».