Il CEAS Montalbo mette in vetrina i primissimi risultati di un percorso didattico laboratoriale nato grazie al progetto S’Intesa, in collaborazione con il Comune di Lodè e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, che ha principalmente lo scopo di far conoscere, innanzitutto agli studenti delle scuole coinvolte, l’importanza di vivere in una Riserva di Biosfera ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO: quattro brevi telegiornali visionabili sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del CEAS Montalbo di Lodè, in cui i ragazzi si calano nei panni di giornalisti per raccontare il proprio territorio.
Tenendo conto di come la comunicazione sia cambiata e di quanto i social media siano sempre più i protagonisti della scena mediatica, si è quindi cercato di sfruttare i canali di informazione legati allo sviluppo sostenibile del territorio: la pagina Facebook e il canale YouTube del CEAS Montalbo di Lodè e la pagina Facebook della Riserva di Biosfera “Tepilora, Rio Posada e Montalbo”, gestita dall’Ufficio MaB, di cui il Ceas Montalbo Lodè è parte integrante. L’idea è quindi di utilizzare la trasversalità comunicativa dei social media utilizzandoli come veri e propri megafoni digitali, puntando sull’impatto emotivo delle immagini e dei video-documentari che sono stati realizzati sul “TG Riserva della Biosfera”.
La scelta di documentare le attività svolte mediante i video nasce dall’esigenza di dare, sì, una forte impronta ludico-didattica al progetto (imparare giocando), ma anche di far “uscire” dalle mura scolastiche un lavoro svolto con le scuole per renderlo visibile a tutti e, di fatto, renderlo ampiamente divulgativo. A tale scelta è da aggiungere l’idea di far vertere tutta la comunicazione e l’informazione sull’utilizzo di materiali e di servizi a basso impatto ambientale.
S’Intesa è assolutamente in linea con i bisogni educativi dell’area. Sono diversi anni che sul territorio, il Comune di Lodè e il suo CEAS portano avanti attività e laboratori incentrati sulla tutela e sulla sostenibilità ambientale, convinti che l’unica via percorribile sia quello dello sviluppo sostenibile.
La comunicazione intrapresa volge sempre all’informazione, alla formazione, all’educazione e all’incoraggiamento di buone pratiche ambientali, comunicazione che non si limita all’ambito scolastico (nonostante rappresenti il canale privilegiato) ma si allarga all’intera popolazione, con un coinvolgimento territoriale capillare.
Il progetto si presenta in tutta la sua forza educativa promuovendo molteplici programmi ed attività di sensibilizzazione ed educazione sul valore del paesaggio e sulla sua salvaguardia, gestione e pianificazione. Si porta avanti anche l’idea di creare un report turistico ambientale sull’Area MaB, recuperando e conservando le tradizioni e il patrimonio storico-culturale e ambientale, qualificando i beni paesaggistici e naturalistici esistenti, favorendo le relazioni tra diversi soggetti e differenti stakeholders territoriali.
Tra le finalità dichiarate, quella di promuovere una nuova cultura di usufrutto del territorio basata sulla qualità della vita, sulla tutela ambientale, sulla sostenibilità economica e sociale e con il pieno coinvolgimento delle comunità locali.
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