Un post pubblicato sul proprio profilo personal social da parte del vice sindaco e assessore alla Cultura Sebastian Cocco  sull’atteggiamento poco consono del Ministro dell’Interno Matteo Salvini  è diventato l’oggetto del “singolar tenzone” tra

Saiu (Presidente commissione autonomia e riforme), Dario Giagoni (Capogruppo Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore regionale Lega) e lo stesso Cocco.

Sebastian Cocco infatti: «polemizza sul fatto che un ministro dell’Interno  che risponde alle contestazioni dei cittadini in difficoltà col dito medio ad un evento nel quale è inviato, non rispetta il ruolo sociale che in quel momento sta rivestendo» dunque prosegue Cocco: «la mia critica non era di natura politica ma sul comportamento avuto da un personaggio pubblico in quel determinato contesto e momento».

Immediata la replica di Saiu: «Purtroppo il vicesindaco di Nuoro dimostra, ancora una volta, di non essere all’altezza del ruolo che ricopre. Non mi stupisce l’eccesso di livore di Cocco. Non è la prima volta che succede e non escludo che questa sia una delle ragioni alla base della sua ultima sconfitta elettorale. Quella alle elezioni regionali di febbraio. Chi governa la città dovrebbe dimostrare maggiore equilibrio e magari occuparsi dei problemi di Nuoro, che sono tanti. L’amministrazione che Soddu e Cocco rappresentano si è caratterizzata per le promesse non mantenute e per le aspettative tradite, piuttosto che per le cose fatte. Questo i nuoresi lo sanno e mostrarsi troppo nervosi sui social non serve. Dobbiamo ricordarci che siamo nuoresi, che l’Atene Sarda merita il meglio dai suoi amministratori e non il peggio. Salvini e la Lega hanno raccolto un grande consenso in città e io ho ricevuto il grandissimo onore di rappresentare Nuoro in Regione. Mi auguro davvero di poter dialogare con amministratori che si occupino di Nuoro perché è di questo che la nostra città ha bisogno».

Sulla stessa linea d’onda prosegue Giagoni: «Matteo Salvini rappresenta un modo nuovo di fare politica. Vicino ai cittadini e lontano dai giochetti del palazzo. Ecco perché tanti sardi hanno deciso di darci fiducia. Il vicesindaco di Nuoro dovrebbe prendere esempio. Lui e Soddu, che amministrano una città così importante, dovrebbero smetterla di inseguire altre poltrone (a Cagliari o a Strasburgo) e provare a fare qualcosa di buono per la loro città. Il nostro è un movimento che ama il confronto e noi siamo aperti al dialogo con chi davvero pensa al bene dei cittadini che amministra. Consiglio al vicesindaco maggior serenità e più impegno nell’occuparsi dei problemi di Nuoro».

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