«Questo disservizio da parte dell‘Enel si verifica con delle cadenze periodiche, quasi due volte all’anno, procurando a tutta l’area produttiva della zona interessata dei danni ingenti. L’auspicio che la sensibilizzazione del problema possa far si che questi interventi possano avvenire per il futuro in fasce orarie e giorni come le domeniche che come risaputo hanno un impatto completamente diverso con danni economici quasi irrilevanti» – dicono gli operatori e proseguono. «Se consideriamo, le problematiche del territorio, con la crisi economica che purtroppo ci contraddistingue da sempre, questo modus operandi, non aiuta certamente a rendere meno difficile la sopravvivenza di tutti i comparti produttivi».