Nuoro. In migliaia in piazza per gridare la rabbia contro l’uccisione di Romina – VIDEO

Sonia

Nuoro. In migliaia in piazza per gridare la rabbia contro l’uccisione di Romina – VIDEO

sabato 06 Aprile 2019 - 00:44
Nuoro. In migliaia in piazza per gridare la rabbia contro l’uccisione di Romina – VIDEO

Nuoro. Manifestazione di rabbia contro l'uccisione di Romina Meloni (foto S.Novellu)

«Siamo qua e vogliamo giustizia per la morte di Romina Meloni. La gente deve aprire la mente e capire che queste cose non devono più succedere». Così la nipote e la sorella della 49enne morta per mano dell’ex compagno, domenica scorsa a Nuoro (APPROFONDISCI) in occasione della manifestazione di piazza per commemorare Romina e dire no alla violenza sulle donne. In prima fila assieme a loro, il figlio della vittima.

Tutte le immagini della manifestazione (foto S.Novellu)

Otre un migliaio le persone che questa sera,  poco dopo le 19.00, hanno risposto all’appello di Luisanna Porcu, presidente del Centro Antiviolenza Onda Rosa (rete nazionale Di-re), la quale, subito dopo l’ennesimo femminicidio, ha lanciato un appello sui social per dare forma alla rabbia delle donne in una manifestazione di piazza.

«Non siamo dispiaciute, siamo incazzate» ha scritto così sui social la presidente di Onda Rosa. E in modo reale la gente ha risposto con la propria presenza arrivando da tutta la Sardegna e riunendosi davanti alla stazione dell’ARST a Nuoro. Il corteo si è poi snodato per via Lamarmora, Corso Garibaldi, via Roma per chiudersi in Piazza Italia.

Il video della manifestazione (foto S.Novellu)

«Molti affermano che le manifestazioni non servano, che il rumore non serva. Il patriarcato ci vuole zitte, ma noi non lo saremo anzi noi, così come tutto il movimento femminista del pianeta, affermiamo che sono importantissime per focalizzare l’attenzione sulla violenza sistemica che ogni giorno si esercita sui corpi e sulle vite di milioni di donne, sulla necessità di ribaltarne le condizioni che la sostengono». Afferma Luisanna Porcu che poi conclude: «in Italia una donna su tre subisce violenza e, ogni 60 ore, un’altra viene ammazzata per femminicidio, che rappresenta l’ultimo atto di un continuum di violenze».

Nuoro. Manifestazione di rabbia contro l'uccisione di Romina Meloni (foto S.Novellu)

Nuoro. Manifestazione di rabbia contro l’uccisione di Romina Meloni (foto S.Novellu)

Alla manifestazione hanno partecipato anche i primi cittadini di Nuoro Andrea Soddu, di Ozieri Marco Murgia e di Bono Elio Mulas, i quali si sono ritrovati legati da un filo rosso dalla vicenda in quanto Romina viveva da circa due mesi a Nuoro ma era di Ozieri mentre l’omicida, Ettore Sini, era originario di Bono.

In questa triste vicenda non bisogna dimenticare che c’è Gabriele Fois, l’ultimo compagno di Romina, ferito gravemente da Sini con la stessa pistola, nell’abitazione di via Napoli e, ancora in coma farmacologico, lotta tra la vita e la morte nel reparto Rianimazione del San Francesco.

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