Sulla polemica della discriminazione di genere nei confronti degli uomini in giunta, sollevata dal consigliere di opposizione Peppe Montesu (APPROFONDISCI), interviene il sindaco Andrea Soddu. «Nella nostra coalizione ci sono tante donne capaci e sono orgoglioso di avere dato loro un’ampia rappresentanza come meritano, rispettando le normative – spiega il primo cittadino – purtroppo viviamo in un Paese dove a ogni livello le donne subiscono discriminazioni e talvolta dei veri e propri soprusi. La scelta della mia giunta, che sembra in controtendenza, è per me una cosa assolutamente normale. Dispiace constatare che soprattutto in politica c’è chi ancora si infastidisce nel vedere le donne ricoprire ruoli di potere e cerca in tutti i modi di aumentare un gender gap già vergognoso. La parità è un soffitto di cristallo difficile da rompere, ma spetta prima di tutto a noi uomini fare di tutto per abbatterlo».
Sulla norma che secondo Montesu è stata violata, la legge 54 del 2014, Soddu spiega: «nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico. In questo caso, il 40% di sei è 2,4, con arrotondamento a 2». Nella giunta Soddu, solo il sindaco e l’assessore alla Cultura sono uomini, le altre quattro rappresentanti della Giunta sono donne.
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