Contro discriminazioni, politica della paura, disuguaglianze, violenza, emarginazione, xenofobia, sfruttamento, precarietà c’è una Nuoro che R-Esiste e chiede inclusione, pari opportunità e democrazia reale in un Paese senza barriere e guidato dalla buona Politica.

In concomitanza con la manifestazione che ieri a Milano ha visto scendere in piazza 200mila persone, su iniziativa partita da un appello sottoscritto online da 40mila persone e 1.200 le associazioni. «È una svolta, un momento spartiacque per il Paese. Da Milano parte un’idea diversa dell’Italia» ha detto il sindaco Sala, cui ha risposto Salvini: «il messaggio al governo lo hanno dato gli Italiani con il voto, rinnovando la fiducia a me, alla Lega e al governo di elezione in elezione. Io non cambio idea».

Nuoro che R-Esiste, Prima le persone – l’intervento di Giustina Melis

A Nuoro, ieri 2 marzo, un centinaio di persone ha aderito all’iniziativa “Nuoro che R-Esiste”, promossa dalle associazioni Nuoro Migrantes, IBIS, ANPI, Comitato Sardo Verità e Giustizia per G:Regeni, ARCI territoriale, Officina delle Idee, Compagnia Shardana Teatro, Compagnia teatrale Garcia Lorca.

Nuoro che R-Esiste, Prima le persone

Appuntamento davanti al Palazzo comunale dove, alla presenza del sindaco Andrea Soddu e dell’assessore Valeria Romagna, si è dato vita a un girotondo intorno al Municipio al termine del quale Giustina Melis (Migrantes) ha parlato degli argomenti al centro dell’incontro mentre i ragazzi di Casa Asproni sfilavano con i cartelli colorati.

Poi è stata letta una poesia in sardo DIsamparados di Giovanni Pira di Orgosolo, e la lettera di una mamma alla mamma di Mahmoud (il vincitore di SanRemo e contestato dai razzisti).

Dopo un breve intervento dell’ANPI la serata si è conclusa con una performance di Bastiano Mastino della Compagnia Shardana Teatro.

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