L’Assessorato della Sanità e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FIMP e SISPE oggi hanno siglato un accordo integrativo regionale stralcio che risolve l’annoso problema della garanzia dell’assistenza alla popolazione pediatrica sarda. L’accordo prevede che, qualora tutti i pediatri presenti nell’ambito territoriale abbiano raggiunto il massimale, sia possibile assumere un ulteriore professionista nel caso in cui sia superata la soglia prevista dalla contrattazione nazionale.
In questo modo l’Assessorato, preso atto delle carenze segnalate dall’ATS, intende da una parte evitare che si possa ripetere che i bambini da 0 a 6 anni non siano assistiti dal proprio pediatra di libera scelta, e dall’altra contribuire alla lotta contro lo spopolamento dei centri più piccoli ed in particolare affrontare e risolvere una volta per tutte il problema dell’assistenza pediatrica di Alghero e Olmedo.
Anche nel capoluogo barbaricino si pone lo stesso problema ormai da circa due anni, da quando nel 2017 era andata in pensione la dottoressa Bruna Caria. Dopo un periodo di affidamento dell’incarico provvisorio a due professioniste successivamente la quarta sede pediatrica era stata definitivamente cancellata lasciando oltre 300 famiglie nel disagio più totale nonostante si attendessero risposte urgenti dalla Regione (APPROFONDISCI).
Nel centro Sardegna i piccoli pazienti hanno avuto lo stesso problema (APPROFONDISCI).
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