«Zelig Salvini, come il famoso personaggio del film che cambia professione a seconda del momento (a proposito, dato che lo studio non sembra far parte del suo curriculum, cosa ha mai fatto Salvini nella vita?) dopo avermi dato del matto da ricoverare, adesso mi dà del genio. Continua a raccontare balle, dicendo che avrei chiuso gli ospedali sardi».  contrattacca l’assessore Luigi Arru all’ennesima dichiarazione del Ministro Matteo Salvini al quale chiede se: «può elencare gli ospedali chiusi nell’isola? Le strutture ospedaliere chiuse dalla Lega in Lombardia, noi invece gliele possiamo citare tutte».

Da Arru la politica Salviniana è definita dei due forni: «in un caso il suo partito chiude gli ospedali, nell’altro spara a zero sulla chiusura degli ospedali in una Regione dove non ne è stato chiuso nessuno. Peraltro lancia proclami ma non risponde mai nel merito, né sugli ospedali sardi, né sulla contraddizione della sua linea politica, che cambia a seconda della regione d’Italia dove si trova  nel momento che parla. Perché il Ministro non approfitta dell’accoglienza nuorese e non accetta un dibattito pubblico sulla sanità e non solo? Invitiamo come moderatori i direttori dei quotidiani e delle televisioni sarde! Signor Ministro mi conceda questo onore, dimostri ai sardi che va oltre gli slogan.  La prego, dopo la finiamo con una bella cena sarda e del buon vino sardo!»