Guerra del latte. Sardegna spezzata dalla protesta. Tensione e assalti agli autotrasportatori. Studenti in piazza

Salvatore

Guerra del latte. Sardegna spezzata dalla protesta. Tensione e assalti agli autotrasportatori. Studenti in piazza

mercoledì 13 Febbraio 2019 - 14:09
Guerra del latte. Sardegna spezzata dalla protesta. Tensione e assalti agli autotrasportatori. Studenti in piazza

Scano Montiferro, manifestazione di solidarietà con i pastori (foto F.Novellu)

La Sardegna è spezzata in due dalla protesta dei pastori contro il crollo del prezzo del latte. Per tutta la mattina blocchi stradali in vari punti della Statale 131 DCN: uno dei principali, a Sologo, il bivio per Orosei e Lula (APPROFONDISCI), dal chilometro 50 al km 83; numerose le interruzioni anche nel Cagliaritano e nel Sassarese.  Tra gli altri, al chilometro 135 all’altezza di Borore (dove la Polizia stradale di Nuoro sta deviando il traffico nell’area industriale di Tossilo a Macomer), e al km 107, in territorio di Bauladu.

Protesta dei pastori per il prezzo del latte a Sologo (foto Giobbe)

Protesta dei pastori per il prezzo del latte a Sologo (foto Giobbe)

La protesta, però, ormai sembra inasprirsi, sui social si moltiplicano i video girati dagli stessi autotrasportatori, assaltati in stile Far West dai fuori strada di pastori che, con fare minaccioso e aggressivo, si impossessano del carico di latte sversandolo in strada. Questa mattina, tre uomini incappucciati e armati di bastoni hanno fermato il titolare di un piccolo caseificio e gli hanno intimato di buttare sull’asfalto il contenuto della cisterna: 700 litri di latte appena ritirato dagli allevatori ovini della zona settentrionale dell’Isola. Si tratta del terzo assalto di questo tipo dopo gli episodi di Villacidro e Burcei.

Protesta dei pastori per il prezzo del latte al bivio per Sologo (foto Dessena)

Protesta dei pastori per il prezzo del latte al bivio per Sologo (foto Dessena)

Momenti di tensione anche all’ingresso di Lula, dove un gruppo di pastori ha bloccato un camion carico di carne di provenienza italiana per controllare il contenuto della cella frigo; al diniego dell’autista il clima si è fatto pesante ed è dovuta intervenire la Polizia in assetto antisommossa, e una decina di sindaci del territorio, che hanno convinto il conducente a fare ispezionare il contenuto del camion, dopo di che, il camion è potuto ripartire.

Anche a Orgosolo, i pastori hanno dato vita a un’imponente manifestazione nella zona industriale all’ingresso del paese, lungo la provinciale che collega il centro barbaricino a Nuoro. Attività commerciali chiuse e niente lezioni nelle scuole. I pastori hanno riversato il latte nelle strade e bloccato alcuni camion all’entrata del paese.

Gli studenti di tutta l’Isola si dichiarano solidali con i pastori: migliaia di ragazzi di tutte le scuole di Cagliari e dell’hinterland si sono ritrovati davanti al liceo classico Siotto per sostenere la lotta degli allevatori sardi che da giorni sta attraversando la Sardegna da nord a sud. Il corteo è partito poco dopo le 9 e si è ingrossato con l’arrivo di altri studenti partiti dalle loro scuole.

Studenti nuoresi durante la manifestazione di ieri (foto S.Novellu)

Studenti nuoresi durante la manifestazione di ieri (foto S.Novellu)

Massiccia l’adesione allo sciopero-manifestazione: almeno un migliaio i ragazzi che hanno voluto prendere posizione scendendo in piazza. In testa al serpentone due striscioni. I messaggi : “studenti complici e solidali con i pastori in lotta” e “pastores no t’arrendas”. Una festa pacifica di cori e fischietti: il corteo sta puntando verso il consiglio regionale.

Striscione di solidarietà ai pastori a Scano Montiferro (foto Manca)

Striscione di solidarietà ai pastori a Scano Montiferro (foto Manca)

Oggi è anche la giornata delle lenzuola bianche stese sui balconi, appese alle finestre, alle serrande dei negozi chiusi e anche nei municipi (come a Uta e Guasila). È anche il giorno delle serrate degli esercizi commerciali da nord a sud dell’Isolai. Una mobilitazione che si sta allargando a macchia d’olio, in attesa di quelle risposte attese da un lato dal nuovo tavolo di filiera convocato per questo pomeriggio in Regione a Cagliari e, dall’altro, dall’incontro annunciato dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Scano Montiferro, gli studenti delle Scuole medie in sostegno ai pastori (foto F.Novellu)

Scano Montiferro, gli studenti delle Scuole medie in sostegno ai pastori (foto F.Novellu)

Altre iniziative si sono tenute a Bosa dove alle 18.30 ci sarà un Consiglio comunale per una seduta aperta; a Scano Montiferro, con la serrata di tutti gli esercizi commerciali e una manifestazione di solidarietà degli studenti per le vie del paese; domani, nel cortile delle scuole medie e elementari, i pastori proporranno ai più giovani una dimostrazione della lavorazione del latte e della sua trasformazione in formaggio. Ad Alghero – presente il sindaco Mario Bruno – gli studenti dell’Istituto alberghiero sono stati impegnati nella creazione di prodotti a base di latte ovino; a Ozieri, con una manifestazione organizzata dagli studenti dell’Istituto Fermi e la serrata dei negozi.

Protesta dei pastori per il prezzo del latte al bivio per Sologo (foto Dessena)

Protesta dei pastori per il prezzo del latte al bivio per Sologo (foto Dessena)

A Castiadas, il sindaco Eugenio Murgioni ha disposto la sospensione delle attività degli uffici comunali; a Sarroch, il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno di solidarietà nei confronti dei pastori, mentre a Gonnesa e a Carbonia, il latte e altri prodotti lattiero-caseari vengono distribuiti in piazza ai cittadini.

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