La sfida del Nuorese-Ogliastra: in tre anni costruire la destinazione turistica

Sonia

La sfida del Nuorese-Ogliastra: in tre anni costruire la destinazione turistica

martedì 22 Gennaio 2019 - 15:30
La sfida del Nuorese-Ogliastra: in tre anni costruire la destinazione turistica

Un momento della conferenza di presentazione del piano strategico turistico

La sfida non è semplice, anzi abbastanza complessa ma non impossibile: 820 mila euro per trasformare la Provincia Nuoro- Ogliastra in una destinazione turistica. Oggi la conferenza stampa per i giornalisti prima del grande evento ovvero il 25 gennaio prossimo quando l’Amministrazione provinciale Nuorese presenterà ufficialmente il primo piano strategico mai realizzato in Sardegna per un vero e proprio rilancio del settore turistico.

Molti dei lettori storceranno il naso nel leggere queste parole ma questo piano di fattibilità, che rientra nel progetto Sardinia East Land inserito nel contesto del rilancio del Nuorese (55 milioni di euro per il riavvio dei principali settori economici territoriali), ha avuto una gestazione di oltre nove mesi (febbraio 2018) dove sono stati fatti circa 33 incontri ai quali hanno partecipato circa 700 persone tra operatori, amministratori, esperti e appassionati. La cabina di regia è stata guidata dallo studio Giaccardi – Associati e dal team della Provincia di Nuoro con la collaborazione del Comune e della Camera di Commercio.

Cosa succede dopo il 25 gennaio? Si passa alla fase operativa, come hanno spiegato nella mattinata di oggi il Commissario Straordinario della Provincia di Nuoro Costntino Tidu, Giuseppe Giaccardi e il dirigente provinciale Giuseppe Zucca.

Diversi gli obiettivi perché l’interno dell’Isola diventi finalmente una metà turistica a 360 gradi con lo scopo di allungare la stagionalità e perché il visitatore che viene a soggiornare in Sardegna non apprezzi solo il mare ma finalmente anche la montagna. In tre anni dal 2019 al 2021 nel nostro territorio si vuole aumentare la spesa turistica internazionale stimata in 91 milioni di euro nel 2017 a 180 milioni di euro con un incremento  del 50 per cento degli arrivi e delle presenze internazionali.

Gli arrivi nelle Provincia Nuoro Ogliastra nel 2017 sono stati pari a 225 mila con l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 330mila nel 2021; mentre le presenze nel 2017 sono state di un milione e 186mila circa e al termine di questo triennio si vuole passare a un milione e 700mila.

A livello economico sociale, invece, si vogliono generare circa 800/1500 posti di lavoro con il potenziamento della guida ambientale, contenere il fenomeno dello spopolamento, specialmente, nella fascia d’età under 35 (da -2% di media annua del 2008 a zero nel 2021). Consolidare, sostenere e ampliare il tasso numerico di crescita attuale delle imprese turistiche (+ 3,3 per cento nel 2017) e quello delle filiere collegate. Certo nell’analisi sono stati compresi anche i punti di debolezza della proposta turistica del territorio, come ad esempio, il sistema trasporti e  collegamenti tra i diversi centri dell’interno con il resto dell’Isola, insufficienti posti letto e poca azione strategica a livello virtuale.

Dunque l’intento è quello di generare nuovo valore per il viaggiatore in un territorio che potenzialmente può fornire tante opportunità se si riuscirà a mettere a sistema la realtà montana (il Gennargentu) con l’offerta mare.

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