Bambini al freddo nel primo giorno di scuola dopo le vacanze natalizie. Brutta sorpresa, infatti, ieri mattina, per gli allievi Scuola Primaria Raffaele Calamida in quanto i termosifoni guasti hanno costretto i piccoli a seguire le lezioni con sciarpa e giubbotto, mentre quelli più fortunati son stati riscaldati da stufette di emergenza all’uopo portate dalle docenti.
La segnalazione è stata fatta, attraverso i social, ieri mattina dal consigliere comunale del Partito Sardo d’Azione e Presidente della commissione Servizi Sociali Graziano Siotto, dopo aver ricevuto le lamentele di diversi rappresentanti di classe degli alunni. Ma i problemi sono stati riscontrati anche negli impianti dell’asilo nido di via Tempio, con riscaldamenti spenti alle 13.00 nonostante la presenza dei piccoli allievi sino alle 16 e nella Scuola Civica di Musica.
La riparazione da parte del Comune è avvenuta dopo la polemica scatenatasi a seguito del post pubblicato da parte di Graziano Siotto sul proprio profilo personale facebook.
“Ho portato via al calduccio poco fa le mie gemelline di due anni dall’asilo”, scrive Antoni Mura e prosegue, “labbra viola e mani ghiacciate. Solo il calore umano delle buone maestre fa scaldare le nostre figliolette e tutti i bambini”. “L’importante che il Sindaco si schieri con quello di Palermo, poi se le scuole sono al freddo, chi se ne frega”, commenta Francesco Succu.
«Il più delle volte, in sordina, son gli stessi genitori ad occuparsi di mantenere oggi un’aiuola, oggi una serranda bloccata. Tutto ciò perché se si attendono i tempi biblici dell’Amministrazione, i problemi non si risolvono mai. Ma è davvero questa la Nuoro Città dei Bambini e Capitale della Cultura di cui parlano?», chiede retorico il consigliere che sempre attraverso i social ha anche prontamente ringraziato i tecnici che sono intervenuti per la riparazione del guasto.
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