Mastros e Massaios in Nugoro ha rispettato le previsioni che erano state fatte ovvero la manifestazione è stata un successo. Un weekend all’insegna del bel tempo con temperature primaverili ha agevolato l’afflusso dei visitatori nel capoluogo barbaricino. Ancora i dati ufficiali non sono stati forniti ma l’assessore alle Attività Produttive Eleonora Angheleddu esprime piena soddisfazione per la riuscita dell’evento: «anche se in via informale, possiamo sicuramente affermare che c’è stato di un aumento delle presenze provenienti da diverse parti dell’Isola e non solo».

«Siamo contenti di questa esperienza in termini di riscontri economici e di valorizzazione del prodotto che è piaciuto molto alla gente» afferma un operatore agricolo che esponeva nel quartiere di Seuna. Il connubio valorizzazione della tradizione nuorese e degustazione dei prodotti dunque è piaciuta alla folla di turisti che fin dalla mattina di sabato si è riversata tra i viottoli e le strade dei quartieri di Santu Pedru e Seuna, cuore pulsante della tappa di Cortes Apertas a Nuoro.

Mastros e Massaios in Nugoro 2018 (© foto S.Novellu)

Difficile fare una cernita delle iniziative messe in campo che hanno suscitato l’interesse e la curiosità delle persone ma sicuramente, tra quelle di maggior rilievo si possono segnalare: l’antico rito del matrimonio nuorese, evocato domenica mattina nell’antico Santuario delle Grazie, e la realizzazione de su Filindeu da parte dell’artigiana Paola Abraini, la pasta più rara al mondo. Non sono neanche dieci le donne che la sanno fare, e quattro si trovano Nuoro, facenti parte della stessa famiglia che da più di 200 anni, di madre in figlia (e nuore) si trasmette la tradizione.

Tra le esposizioni e le strutture private aperte al pubblico di particolare fascino la casa museo dell’avvocato Gonario Pinna: gli eredi hanno concesso la visiti allo studio e alla ricchissima biblioteca.

Infine sono stati attivati i controlli a tutto tondo da parte dei Vigili urbani che per tutta la durata della manifestazione hanno percorso le vie cittadine per far rispettare il rigido disciplinare di Cortes Apertas, ovvero impedire la somministrazione di bevande e cibo in luoghi non autorizzati e contrastare il fenomeno del commercio abusivo.

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