Regione. Oltre 8milioni di euro per gli scavi archeologici: a Nuoro destinati quasi 800mila euro

È il più importante piano straordinario degli scavi archeologici mai realizzato dalla Regione Sardegna: presentato oggi, in occasione di una conferenza stampa, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena.

Sono stati messi In campo per il 2017-2018, 8.4 milioni di euro per 76 interventi in siti che vanno dal prenuragico, nuragico e medievale giudicale. Presenti anche i sindaci dei territori coinvolti e i rappresentanti della Soprintendenza e del Mibac.

L’assessore alla Cultura Giuseppe Dessena (foto S.Novellu)

«Abbiamo voluto ulteriormente migliorare l’offerta turistica isolana attraverso uno dei settori più importanti del nostro patrimonio culturale – ha detto l’assessore Dessena. La Sardegna infatti risulta essere nel 2017 una delle regioni italiane più visitate  per gli scavi archeologici e nei primi mesi del 2018 c’è stato un  ulteriore incremento  turistico del 7,8%».

Nuorese: anche il nostro territorio usufruirà di finanziamenti importanti per la valorizzazione dei siti archeologici.  80mila euro spetteranno al Nuraghe Nolza (Meana Sardo);

100mila euro saranno destinati per le tombe nuragiche zona Castello di (Macomer), per la necropoli di Gredau Madau (Fonni) e per il nuraghe Orolo (Bortigali); 90mila Nuraghe Mannu (Dorgali), 200mila complesso nuragico Su Maccu (Aritzo) e 86mila euro per il Nuraghe Tanca Manna (Nuoro) e infine 200mila per la messa in sicurezza per la torre di Santa Lucia (Siniscola) e ll parco archeologico di Biru ‘e Concas (Sorgono)- protonuraghe Talei.

«L’aspetto positivo- conclude Dessena è che ogni comune utilizzerà il 5% del finanziamento per promuovere iniziative a scopo didattico e scientifico rivolto agli studenti»

© Tutti i diritti riservati

Share
Published by
Sonia