Furto sacrilego nella Cattedrale di Santa Maria della Neve a Nuoro. La scoperta è stata fatta stamattina da alcune fedeli che si occupano della pulizia della chiesa, ma ancora non è chiaro a quando risalga il colpo.
Oggetto del furto i “preziosi” che ornavano il simulacro della Madonna dormiente, custodita sotto una pesante teca in cristallo (dato questo che implicherebbe la presenza di almeno due ladri) in una delle navate laterali. Gli ignoti e inesperti ladri hanno ripulito la statua di catenine, anelli e medagliette, pegno di devozione dei fedeli ma privi di alcun valore economico, trattandosi di oggetti realizzati in materiali comuni. Curioso, invece, come abbiano tralasciato le scarpe e la corona, tutti realizzati in argento massiccio.
Il parroco Giovanni Maria Chessa in questo periodo è fuori città e per il momento non è stata fatta alcuna denuncia.
Simulacro di San Giovanni Paolo II in Cattedrale (foto S.Novellu)
Il gesto ha suscitato grande indignazione nel capoluogo barbaricino. Un furto che arriva dopo l’episodio di qualche tempo fa, sempre nella Cattedrale, quando ignoti avevano scassinato la cassetta delle offerte destinate ai poveri, prelevando il magro bottino e, soprattutto, dopo quello in cui, due anni fa, furono rubati i gemelli in oro che ornavano la statua dei San Giovanni Paolo II, copia fedele di quelli effettivamente indossati dal pontefice. Gioielli analoghi furono poi riacquistati e donati da un fedele. In quell’occasione, i ladri tralasciarono la croce pettorale e l’anello, non preziosi.
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