A pochi giorni dal suono della campanella, l’Amministrazione comunale, per il nuovo anno scolastico 2018/2019 ha intrapreso una serie di azioni rivolte agli alunni delle elementari e alle loro famiglie per ovviare ai disagi degli anni scorsi.
Le principali novità, spiegate dall’assessore alla Cultura Sebastian Cocco, riguardano il servizio mensa, gli arredi scolastici e la distribuzione dei libri di testo.
Mensa. A seguito della nuova gara d’appalto, il Comune di Nuoro, a decorrere dall’1 ottobre 2018, garantirà il servizio mensa non solo per la scuola dell’infanzia, il cui costo rimane invariato, ma per la prima volta anche per le scuole primarie a tempo pieno (complessivamente quattro istituti comprensivi per 11/13 classi). Si è trattato, in quest’ultimo caso, di aver dato risposta alle numerose famiglie che chiedevano una garanzia sulla qualità (prodotti locali di sicura tracciabilità) e sulla quantità dei pasti erogati.
«Obiettivo dell’amministrazione è quello di considerare la mensa non come un servizio aggiuntivo, ma come un’attività altrettanto importante nel processo formativo del bambino, dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Sebastian Cocco, inoltre i dati confermano che dove la mensa funziona si abbassa la dispersione scolastica e per invertire questo trend abbiamo deciso di investire ulteriormente sulla mensa».
Il servizio mensa sarà accompagnato anche da laboratori didattici finalizzati a infondere nei bambini la cultura della corretta alimentazione, «intesa da un lato come consapevolezza di quello che si consuma e, dall’altro, sul valore sociale del cibo e dell’importanza dell’eliminazione degli sprechi», conclude Cocco. È utile ricordare che l’Amministrazione, in ordine al servizio mensa, contribuisce in maniera consistente con oltre 400 mila euro dal bilancio. «È uno sforzo finanziario consistente, data la situazione difficile, che tutta la comunità esercita, ma lo fa ben volentieri per venire incontro alle esigenze di quei genitori che, per convinta scelta formativa o per esigenze lavorative, hanno iscritto i propri figli al tempo prolungato».
Arredi scolastici. Gli anni scorsi sono stati diversi i disagi patiti dai piccoli studenti per la mancanza di sedie e altri arredi negli istituti scolastici scatenando le lamentele da parte dei genitori. Il Comune per ovviare a questa importante carenza ha escogitato due soluzioni la prima ha previsto che il nuovo gestore del servizio mensa fornisca arredi moderni e salubri non solo per le cucine ma anche per gli spazi in cui i bambini consumeranno i pasti; a tal proposito sono state già acquistate circa 130 sedute a norma. La seconda è stata quella di aver promosso una manifestazione di interesse rivolta ai dirigenti scolastici per l’acquisto di materiale e mobili per un valore di circa 30mila euro.
Libri di testo: l’ultima novità riguarda i libri di testo ovvero da quest’anno si ritorna al metodo delle cedole, le quali però sono in formato virtuale e scaricabili da internet. «Ciascuna scuola, afferma l’assessore Cocco, delegherà un rappresentate che avrà il compito di provvedere alla fornitura complessiva dei libri».
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