Non rientra l’emergenza all’interno della Maggioranza, a mezz’ora dal Consiglio comunale (in programma oggi per le 17.00, dopo che è saltato quello di ieri per l’assenza del gruppo dei Sardisti), il sindaco Andrea Soddu con un documento ancor ufficioso avrebbe destituito dagli incarichi proprio gli assessori del PSd’Az Giuliano Sanna e Antonio Belloi che si occupavano rispettivamente di Ambiente, Bilancio e di Lavori pubblici. Nel primo pomeriggio di oggi, intanto, è saltata definitivamente anche Chiara Flore alla quale, dopo aver rinunciato all’assessorato al Commercio, è stato revocato anche quello al Verde. Pochi minuti fa, intanto, il gruppo consiliare Scegliamo Nuoro nel prendere le distanze da “una decisione assunta totalmente a titolo personale, senza nessun coinvolgimento del gruppo di cui lei è espressione in giunta”, ribadisce la propria fiducia “nel sindaco Soddu e nella sua giunta, nell’attività amministrativa che la nostra maggioranza sta portando avanti con le difficoltà di ordine economico e finanziario”.
Una parte del gruppo Sardista in Consiglio comunale (foto Cronache Nuoresi)
Il gruppo dei dissidenti Sardisti (rappresentato anche dai consiglieri Claudia Camarda, Graziano Siotto e Viviana Brau), dopo il richiamo del sindaco Soddu, attraverso un comunicato stampa rincara la dose e comunica non recede dalle proprie posizioni, spiegando nel dettaglio la propria defezione: «Il Partito Sardo d’Azione di Nuoro ritiene piuttosto gravi le dichiarazioni del sindaco Soddu, nelle quali si legge un esplicito tentativo di strumentalizzare politicamente le fasce disagiate nuoresi. Fasce per le quali, tra l’altro, contrariamente allo stesso Partito Sardo d’Azione che si è fermamente opposto, proprio il primo cittadino era favorevole all’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Giova ricordare al Sindaco, informando la cittadinanza, che proprio la commissione Servizi Sociali di cui è Presidente l’esponente sardista Graziano Siotto, con commissaria membro la consigliera sardista Claudia Camarda, nonostante abbia sempre dato il proprio notevole apporto in campo sociale, non viene in alcun modo coinvolta da sette lunghi mesi proprio dall’assessore di riferimento, Valeria Romagna. Ciò in quanto oberata, dallo stesso Sindaco, di più deleghe che vanno dalle politiche Sociali, che già di per sé necessitano di una dedizione particolare e quotidiana per evitare preoccupanti situazioni di stallo come quella dell’asilo nido Primi Passi allo stesso Turismo e Spettacolo, che merita altrettanto impegno».
«In ogni ambito si attendono risposte. Risposte già date dagli assessori sardisti, e di cui forse dimentica l’origine ma delle quali è solito fregiarsi come il Piano Nuoro e le Periferie, la consegna della caserma di Pratosardo, la riacquisizione dell’ex artiglieria, la nuova società in house dei rifiuti, il bilancio portato ad approvazione nei termini, la chiusura di 46 milioni di euro di opere pubbliche nel solo 2017, l’avvio della pedemontana di Monte Jaca – conclude la nota. Esigenze che è impensabile soddisfare da suoi assessori oberati di deleghe, mantenendone in elenco altri autosospesi e nei fatti assenti e con un rimpasto di Giunta che, da mesi, non vede la sua chiusura. Forse anche perché il Sindaco risulta esser troppo impegnato in tematiche dal sapore così regionale, da non aver più le energie da dedicare al piccolo della nostra Nuoro».
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