Orotelli. “Io ostaggio delle transenne”: l’edicola rischia di chiudere per colpa della burocrazia

Sonia

Orotelli. “Io ostaggio delle transenne”: l’edicola rischia di chiudere per colpa della burocrazia

venerdì 27 Luglio 2018 - 11:25
Orotelli. “Io ostaggio delle transenne”: l’edicola rischia di chiudere per colpa della burocrazia

Orotelli, la via dell'edicola chiusa al traffico

Sara  Carta, 23 anni, una laurea in economia e gestione aziendale e, dopo tanti sacrifici, il sogno di gestire un’attività commerciale nel proprio paese, Orotelli, che si realizza.

Il 20 marzo, scorso, per investire nel lavoro, grazie a un prestito bancario, acquista l’edicola ubicata in corso Vittorio Emanuele, la strada principale del centro abitato; una buona posizione, con un buon passaggio di clienti. Peccato che solo due mesi dopo, quel tratto della via viene chiuso ai pedoni e ai veicoli. Il motivo? Un palazzo storico di oltre 400 anni rischia di crollare. Le conseguenze per la giovane commerciante sono incalcolabili. In un momento diventa inconsapevolmente ostaggio della burocrazia e delle istituzioni, indifferenti al grave danno economico che le stanno arrecando.

Orotelli, la casa pericolante

Orotelli, la casa pericolante

«Ho riscattato l’attività e mi hanno rilasciato regolarmente il DUAP (l’autorizzazione necessaria) – racconta Sara; il 9 maggio, poi, a seguito di un sopralluogo dei Vigili del fuoco, è stata emessa da parte del sindaco un’ordinanza di chiusura totale del tratto stradale».

In realtà sono 50 metri ma il problema è che l’edicola si trova proprio in quel punto: quel palazzo è pericolate da almeno 20 anni, dunque le amministrazioni, compresa quella attuale, sapevano esattamente a cosa andava incontro la giovane quando le hanno concesso le autorizzazioni.

I proprietari dell’immobile a rischio crollo, dal canto loro, non possono sostenere le ingenti spese del ripristino ma, comunque, non è legale bloccare completamente un passaggio che sta arrecando non solo danni all’edicola ma, in parte, anche ad altre attività commerciali che sono ubicate in quel tratto.

Il blocco, inoltre, crea problemi anche all’autobus che accompagna i bambini a scuola, costringendolo a fermarsi 400 metri prima dell’edificio scolastico. Per le dimensioni del veicolo, infatti, quello è un percorso obbligato perché non può transitare nei viottoli del paese.

Orotelli, la via dell'edicola chiusa al traffico

Orotelli, la via dell’edicola chiusa al traffico

«Mi stanno impedendo di lavorare – afferma sdegnata Sara – tramite il mio avvocato ho mandato una diffida in cui chiedevo di mettere in sicurezza subito la strada e di lasciarmi almeno un passaggio pedonale ma, dopo 3 mesi, nulla è cambiato, per colpa della burocrazia».

Oltre il danno economico anche la beffa: «Ieri mattina gli operai comunali hanno ulteriormente bloccato l’accesso all’edicola incatenando le transenne al palo, dichiara, dunque la situazione è ulteriormente peggiorata».

Attraverso queste pagine Sara si appella al sindaco di Orotelli affinché si prodighi per risolvere la questione e consentire di lavorare serenamente una giovane commerciante che, ad appena 23 anni, ha avuto il coraggio di investire risorse ed energie lavorative nella propria realtà abitativa e adesso vede i propri sogni bloccati dalle transenne.

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