Tra i tatuatori a livello mondiale, la giuria preferisce un nuorese: Luca Corda premiato alla Olbia Tattoo Show

Sonia

Tra i tatuatori a livello mondiale, la giuria preferisce un nuorese: Luca Corda premiato alla Olbia Tattoo Show

giovedì 26 Luglio 2018 - 11:55
Tra i tatuatori a livello mondiale, la giuria preferisce un nuorese: Luca Corda premiato alla Olbia Tattoo Show

Il Tatuatore Luca Corda

All’Olbia Tattoo Show che si è svolto dal 20 al 22 luglio all’interno del Museo Archeologico -molo Brin- tra le “lavorazioni/esibizioni” live di alcuni fra i più importanti tatuatori a livello mondiale provenienti dall’Australia, Germania, Brasile, Francia, Portogallo, Giappone e Italia, ha prevalso lui: il nuorese doc Luca Corda.

Una vittoria arrivata inaspettata e specialmente nata quasi per gioco perché come racconta Luca: «nel corso della convention, a mia insaputa, sono stato iscritto da uno dei miei colleghi, Damiano Lucidi di Roma, al contest di sabato. Scettico del risultato che potesse presentarsi, anche perché era la mia prima volta, sopratutto  perché partecipavano professionisti che stimo e con una grande esperienza alle spalle».

Luca nemmeno 30 anni (classe 1991), è sempre stato determinato scegliendo anche di operare nella città dove è nato, a dispetto della convinzione che i giovani di Nuoro non si danno da fare, racconta di una gavetta difficile ma anche piena di soddisfazioni: «ho iniziato a Roma, nel 2012 dai livelli più bassi: pulivo per terra lo studio e facevo esperienza con l’obiettivo di crescere professionalmente. Poi arrivò Cagliari dove sono rimasto circa un anno». Prima delle soddisfazioni, il tatuatore, ricorda i momenti bui della propria attività: «mi hanno fatto credere che non valessi a niente, è proprio li che ho tirato fuori il meglio di me». Poi piano piano con umiltà e forza sono arrivate le soddisfazioni compresa quella di pochi giorni fa.

«Nel 2016 son stato selezionato per partecipare alla mostra internazionale del tatuaggio tenutasi a Roma nel Museo D’arte Contemporanea MACRO Testaccio, successivamente sono uscito su delle riviste e pochi giorni fa l’evento di Olbia, che un po’ reputo come la convention di casa, è successa una cosa che non mi aspettavo minimamente ma mi ha fatto capire che la perseveranza, la passione e la grinta ripagano sempre gli obiettivi.  Sono stato premiato dal grande Gian Maurizio Fercioni (titolare del primo studio in Italia) in occasione del Best of Saturday.  Personalmente un gran risultato sopratutto al livello morale, il quale, lo dedico alla famiglia, agli amici e ai  clienti e  specialmente a me stesso con l’auspicio di proseguire in questa direzione».

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