«E’ ormai una situazione di piena emergenza quella che si presenta  al “S. Francesco” di Nuoro. Il presidio ospedaliero attraversa in queste ore la preoccupante situazione della carenza di personale, che ha determinato una grave mancanza di infermieri in tutto l’ospedale, in particolar modo nel blocco operatorio della struttura. A ciò si aggiunge la carenza di personale  presso la sala operatoria del reparto di Ostetricia. Per sopperire a tale mancanza sono state dirottate unità operative provenienti da altri reparti, rappresentate però da personale non specializzato, e ciò mette in forte rischio la sicurezza delle gestanti. Inoltre il prelevare personale da altri reparti sta provocando la cancellazione di interventi previsti per i pazienti. Il tutto avviene durante il periodo estivo, momento in cui l’affluenza aumenta per via del flusso turistico della zona».

                                     L’onorevole Mara Lapia del M5s (foto S.Novellu)

A denunciare il tutto è la deputata Mara Lapia (M5S), membro della Commissione Affari Sociali e Sanità, la quale dopo aver visitato la struttura ed essersi interfacciata con il sindacato dei lavoratori NurSind ha deciso di rivolgersi al Prefetto di Nuoro. Lo stesso sindacato ha già annunciato uno stato di agitazione del personale.

“Il Suo intervento è indispensabile – si legge nella missiva con carattere di urgenza – per invertire la rotta disegnata per l’Ospedale San Francesco, che prevede scellerati e ingiustificati tagli alle spese che paiono far parte di un preciso disegno strategico volto al suo depotenziamento, a scapito dei cittadini Nuoresi”.

Èun immediato tavolo prefettizio quello chiesto dalla parlamentare sarda. «Il blocco operatorio è un reparto strategico attorno al quale ruota l’attività ordinaria ed emergenziale di tutti i reparti dell’Ospedale – sostiene la deputata – e la sua attuale situazione determina la sofferenza dell’intero presidio oltre che, sottolineo, un grave pericolo per la tutela della salute pubblica dell’intera zona».

«Una situazione, l’ennesima, frutto degli scellerati tagli alla sanità della Regione».

Conclude il deputato, il quale, fa sapere che nei prossimi giorni depositerà alla Camera un’interrogazione rivolta al Ministro della Salute, Giulia Grillo, già informata dei fatti con una dettagliata relazione.

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