Sono esattamente 14 le persone raggiunte dalle misure cautelari facenti parte del sodalizio che perpetrava le rapine ai danni degli anziani e coinvolto anche nel traffico di armi e spaccio di sostanze stupefacenti (APPROFONDISCI).
Gli esponenti della banda (di cui non sono stati resi noti i nomi dal Procuratore della Repubblica di Nuoro) sono tutti residenti tra il Nuorese e il Sassarese originari di Orani, Buddusò, Ozieri, Sassari e Bono.
Tra gli arrestati due si trovano già in prigione perché coinvolti qualche mese fa nell’attentato dinamitardo ai danni dell’autonoleggio Europcar di Nuoro (da questo fatto sono partite le indagini che hanno riguardato lo smantellamento della banda), sei ai domiciliari e gli altri sei in carcere.
Le manette sono scattate alle prime luci dell’alba di oggi, in campo una sessantina di agenti facenti parte delle Questure di Nuoro e Cagliari che hanno perquisito cinque ovili e abitazioni nel territorio compreso tra il Nuorese e il Goceano.
Sono stati sequestrati cinque chili di marijuana, cocaina, eroina e oppio. Le armi per ora non sono state rinvenute ma dalle intercettazioni telefoniche durante le indagini è emerso che la banda trattava anche il traffico di fucili e pistole.
Tra le curiosità dell’operazione l’utilizzo di un cane dell’unità cinofila cash-dog della Guardia di Finanza di Ventimiglia, il quale durante una perquisizione avvenuta nella mattinata di oggi, ha rinvenuto nell’abitazione di uno degli arrestati, all’interno di un armadio, 2mila euro in contanti provento di attività illecite.
La specializzazione della banda erano le rapine ai danni degli anziani eseguite in tutta l’Isola: il caso più eclatante raccontato oggi in sede di conferenza è stato quello di un ottantenne residente in provincia di Cagliari, il quale per cinque volte hanno tentato di rapinarlo.
© Tutti i diritti riservati
