Abbanoa: 22mila euro di acqua non pagati. Condannato un imprenditore di Galtellì

Sonia

Abbanoa: 22mila euro di acqua non pagati. Condannato un imprenditore di Galtellì

lunedì 25 Giugno 2018 - 11:52
Abbanoa: 22mila euro di acqua non pagati. Condannato un imprenditore di Galtellì

La sede di Abbanoa a Nuoro (f. Cronache Nuoresi)

Il cliente dovrà versare ulteriori 5mila euro di spese legali

Un’opposizione “del tutto generica e priva di elementi di possibile regolare confronto processuale”. Con queste parole il Tribunale di Nuoro ha bocciato un ricorso presentato da un imprenditore di Galtellì che per nove anni aveva beneficiato del servizio idrico senza pagare le fatture regolarmente ricevute. Dal 2004 al 2013 aveva accumulato ben 20 bollette mai pagate con un debito salito via via fino a superare i 22mila euro.

Contestazioni generiche. Dopo numerosi solleciti e una proposta di piano di rientro rimasta lettera morta, Abbanoa aveva deciso di ricorrere in Tribunale perché venisse emesso un decreto d’ingiunzione di pagamento a carico del cliente plurimoroso. L’imprenditore di Galtellì si era opposto ma, come constatato dallo stesso Giudice, con contestazioni rivelatesi del tutto generiche. “Si tratta di una opposizione”, si legge nella sentenza, “del tutto generica e priva di elementi di possibile regolare confronto processuale con la controparte in relazione a tutti i profili”.

Fatture corrette. Dal canto suo Abbanoa, difesa dagli avvocati Lorenzo Palermo e Francesco Pisenti, ha portato invece in Tribunale tutta una serie di documentazioni che hanno dimostrato la correttezza del proprio operato e la legittimità dell’azione di recupero del credito per un servizio reso per anni senza alcun corrispettivo. Non solo le numerose fatture inevase i solleciti di pagamento inviati nel corso degli anni, ma anche la certificazione delle letture tramite fotografia, il verbale di messa in prova del contatore che ne ha attestato la funzionalità e persino una richiesta di piano di dilazione caduta nel vuoto.

La condanna. Il Tribunale di Nuoro, quindi, non ha potuto che prendere atto della reale situazione debitoria e ha emesso la condanna nei confronti dell’imprenditore di Galtellì. Il Giudice ha quindi rigettato l’opposizione al decreto ingiuntivo sugli oltre 22mila euro relativo alle 20 fatture insolute e ha anche condannato il cliente a pagare circa 5mila euro di spese processuali più le spese generali nella misura del 15 per cento.

© Tutti i dritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi