Antonello Delussu, 30 anni è laureato in giurisprudenza: attualmente frequenta la scuola per le attività legali, impegnato nel volontariato e nel sociale.
L’amore profondo per il proprio paese e per la politica assieme a Fabiana Cosseddu (24 anni), Luigi Carai (51 anni), Anna Masala (51 anni) Tomaso Carai (43 anni), Teresa Pisanu (27 anni), Giacomo Careddu (45 anni), Santina Pittalis (51 anni) Antonio Fronteddu (70 anni), Antioco Sale (44 anni) e Stefano Zona (52 anni), hanno fatto nascere la lista #Garteddi 18.
«La volontà di un nutrito gruppo di persone che ha costituito un laboratorio di idee, confluite poi nel programma che sottoponiamo agli elettori. Si tratta di una lista composta da soggetti appartenenti a più aree politiche che si sono riunite con il comune fine di offrire un’opportunità di alternativa all’attuale amministrazione del nostro paese» dice Antonello Delussu che si prepara ad espugnare la roccaforte di Giovanni Santo Porcu.
Il Programma. Sono le politiche sociali, i giovani, gli anziani e le famiglie al centro del programma della lista #Garteddì18, programma «frutto di un’analisi approfondita svolta nei mesi trascorsi, sulla situazione della nostra comunità e tende a rispondere alle criticità riscontrate dal gruppo che, ben’inteso, è assai più ampio di quello di coloro che si sono resi disponibili alla candidatura» evidenzia Delussu.
Delussu e la sua squadra puntano ai fondi economici europei (attraverso i progetti Erasmus-plus, il programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport) per arginare il fenomeno dello spopolamento. Si punta ai fondi comunitari anche per quanto riguarda la valorizzazione dei prodotti e delle attività locali.
«Riteniamo necessario svolgere un approfondito studio volto all’accesso di quelle risorse, anche europee, che consentano la pianificazione di progetti di sviluppo volti alla creazione di imprese che valorizzino il nostro tessuto sociale e la tradizione legata in particolare alla vocazione agricola e pastorale del nostro territorio. Intendiamo promuovere la creazione di una rete che valorizzi le nostre eccellenze con un occhio di riguardo ai mercati di nicchia».
#Garteddi18 (il tags non è un caso) scommette sulla rete informatica come uno strumento “che se utilizzato con le giuste finalità e modalità, può portare Galtellì a risultati eccellenti in termini di immagine e promozione”.
Dal punto di vista urbanistico si lavorerà per l’approvazione definitiva del PUC, la messa in sicurezza del centro abitato e l’ulteriore abbellimento del decoro urbano al fine di «migliorarne l’immagine anche alla luce dei visitatori esterni oltreché anzitutto degli stessi cittadini». Infine la valorizzazione culturale passerà anche attraverso la biblioteca comunale: «che deve essere sostenuta e deve tornare ad essere un luogo di potenziamento dell’identità culturale anche in termini di promozione» conclude Delussu.
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