Maltempo. 20 famiglie evacuate a Torpè e domani scuole chiuse in 5 paesi del Nuorese

Salvatore

Maltempo. 20 famiglie evacuate a Torpè e domani scuole chiuse in 5 paesi del Nuorese

mercoledì 02 Maggio 2018 - 22:49
Maltempo. 20 famiglie evacuate a Torpè e domani scuole chiuse in 5 paesi del Nuorese

I VigIli del fuoco alla diga di Maccheronis

Dopo i primi assaggi d’estate, torna il maltempo su gran parte dell’Italia, con la Sardegna nell’occhio del ciclone tra piogge incessanti, temporali e vento, e crollo delle temperature. La perturbazione atlantica sta interessando soprattutto la Sardegna, da 48 ore sferzata da nubifragi, frane e smottamenti: il ricordo e la paura vanno alla tragica alluvione del 18 novembre 2013 che in tutta l’Isola provocò 19 morti, 13 solo in Gallura.

Scuole chiuse, domani, in cinque paesi del Nuorese, per il codice rosso diramato dalla Protezione civile a causa del maltempo: si tratta di Macomer, Siniscola, Orotelli, Torpé e Posada. I rispettivi sindaci hanno già firmato e diffuso le ordinanze di chiusura in via precauzionale.

A Torpé, sempre a scopo precauzionale, sono state evacuate le abitazioni di 20 famiglie che vivono nella parte bassa del paese per i livelli di guardia raggiunti dalla diga Maccheronis sul rio Posada. La stessa diga che durante l’alluvione del 2013 aveva tracimato provocando la morte di un’anziana rimasta intrappola nella sua abitazione, intanto, sta tracimando pericolosamente.

La Protezione civile regionale, intanto, ha prorogato l’avviso di condizioni meteo avverse, facendo salire l’allerta da arancione a rossa nel centro sud: Campidano di Oristano, Tirso e Gallura. Nelle prossime ore il vortice di bassa pressione si sposterà nel resto del Paese

Proprio nell’Isola oggi si sono registrati i disagi maggiori: statali chiuse al traffico per ore a causa di allagamenti o incidenti dovuti all’asfalto bagnato, torrenti esondati, fiumi in piena con il rischio di chiusura anche di un ponte ferroviario sul Tirso, sorvegliato speciale di Trenitalia. I piani di evacuazione degli abitanti sono pronti a scattare, ma a Villacidro, nel Medio Campidano, due famiglie hanno dovuto già abbandonare due stabili di campagna vicino a un canale di deflusso delle acque, che desta preoccupazione. In diverse zone della Sardegna, in particolare in provincia di Oristano e in Gallura, i sindaci hanno deciso di chiudere scuole e parchi pubblici per precauzione, mentre si registrano frane e smottamenti nell’Oristanese e nel Nuorese. Inondate anche le terme romane di Fordongianus.

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