UILPA: pochi agenti per garantire la sicurezza nella nuova ala del carcere di Badu ‘e Carros

Sonia

UILPA: pochi agenti per garantire la sicurezza nella nuova ala del carcere di Badu ‘e Carros

giovedì 05 Aprile 2018 - 11:45
UILPA: pochi agenti per garantire la sicurezza nella nuova ala del carcere di Badu ‘e Carros

Nuoro. L'ingresso al carcere di Badu 'e carros (foto S.Novellu)

L’inaugurazione della nuova ala del carcere barbaricino che accoglierà 97 detenuti in regime di alta sicurezza, preoccupa  non poco i sindacati.

Pochi agenti e il ruolo precario del direttore fa alzare la voce alla UILPA – Polizia Penitenziaria– che nonostante le rassicurazioni da parte dei vertici dell’Istituto carcerario, lancia l’allarme per una situazione che potrebbe degenerare da un momento all’altro.

«Di recente sono stati trasferiti alcuni agenti che non sono riusciti nemmeno a colmare i pensionamenti, di fatto l’organico era già deficitario senza l’attivazione della nuova struttura – scrive la UILPA-  ora viene attivato un nuovo padiglione con ulteriori posti di servizio da presidiare. Senza un ulteriore integrazione dei vari ruoli, il futuro non potrà essere roseo. La particolare tipologia detentiva impone infatti maggiori presidi di sicurezza e determina l’impiego di diverse unità dei ruoli intermedi per assicurare lo svolgimento di numerose video conferenze per esigenze processuali».

Il sindacato quindi chiede al Dipartimento un potenziamento dell’organico dal piano annuale di mobilità prima della designazione degli allievi che attualmente frequentano i corsi presso le scuole di formazione oltre che la nomina di un direttore in pianta stabile.

«Il Dipartimento ormai ha individuato la Sardegna come un contenitore di detenuti di ogni tipologia nel silenzio della maggior parte dei politici sardi – conclude la UILPA. Mentre gli agenti penitenziari continuano a svolgere orari interminabili che si ripercuote in modo negativo sul loro stato psico-fisico».

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