Altri 10 milioni di euro sono in arrivo nel Nuorese grazie ai progetti messi a punto dalla cabina di regia del Piano di rilancio del territorio, che ieri si è riunita a Siniscola per valutare le ultime idee in ballo. Sotto il coordinamento dell’assessore regionale degli Affari Generali, Filippo Spanu, i presenti hanno esaminato le carte relative a piani Geoartnet, Distretto Culturale e Sistema Museale.
«Siamo in una fase molto avanzata ed è ormai prossima la chiusura della prima parte della programmazione finanziaria del Piano. Gli ultimi tre progetti – ha spiegato l’assessore Spanu – esaltano le vocazioni e le specificità del territorio e in particolare il binomio cultura e ambiente, ambiti a cui abbiamo dedicato grande attenzione nel Piano di Rilancio. Lo sviluppo di tutto il Nuorese può infatti trovare ulteriore slancio attraverso la piena valorizzazione delle risorse ambientali e di un patrimonio di storia, arte e tradizioni con potenzialità straordinarie, soprattutto nell’ottica del miglioramento dell’offerta turistica nelle aree interne».
La cabina di regia per il rilancio del Nuorese riunita a Siniscola
Nell’ambito del Piano di rilancio del Nuorese sono stati già avviati 15 progetti, con uno stanziamento complessivo di circa 30 milioni di euro. Si va delineando anche il quadro finanziario a cui fare riferimento per l’azione a favore della ricerca e della didattica all’interno del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale (progetto Restart). Sarà così possibile completare il finanziamento regionale a favore dell’intervento per l’Area Vasta di Nuoro con una dotazione residua di 5 milioni e 150 mila euro.
Solidarietà al sindaco di Siniscola. All’apertura dei lavori, l’assessore Spanu ha espresso solidarietà al sindaco di Siniscola, Gianluigi Farris, vittima di recenti intimidazioni. «La presenza della cabina di regia a Siniscola – ha detto – vuole essere un segnale concreto di attenzione e di sostegno al sindaco e a tutta la sua Giunta, duramente colpiti da atti estranei ai principi di civiltà su cui si basa la vita di tutte le comunità».
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