Il Disegno di legge è stato approvato dal Consiglio regionale
Nel 2014 i giovani sardi che non portavano a termine gli studi erano il 23,5% mentre, secondo l’ultima rilevazione Eurostat di maggio 2017, gli studenti isolani che abbandonano i banchi di scuola prima del tempo sono il 18,1%. Il calo è significativo, meno 5% in 3 anni, ma l’isola resta il fanalino di coda dell’Italia, insieme alla Sicilia.
Da qui la necessità di monitorare l’abbandono scolastico “in tempo reale“, rilevando tutti i campanelli d’allarme quali assenze frequenti, bocciature e mancata acquisizione di competenze che portano all’insuccesso negli studi. Nasce così l’anagrafe regionale degli studenti, prevista nel disegno di legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale.
Il sistema, alimentato attraverso l’acquisizione di informazioni sulla tracciabilità dei percorsi scolastici dei singoli studenti, rappresenta uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei dati provenienti dalle scuole.
Soddisfazione da parte dell’assessore alla Cultura, Giuseppe Dessena: «Esprimo grande soddisfazione per uno strumento che permetterà alla Giunta regionale di avere una base conoscitiva adeguata per la programmazione delle politiche contro la dispersione scolastica. L’anagrafe servirà anche per avere la traccia dei percorsi scolastici degli studenti sardi».
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