All’origine del fermo c’è la carenza di personale
Da oltre un mese, l’ambulatorio di allergologia pediatrica dell’ospedale San Francesco di Nuoro ha bloccato le visite programmate. All’origine dello stop c’è una grave carenza di personale che non consente di poter garantire il servizio.
A farne le spese sono i piccoli pazienti, costretti a rivolgersi ad altri ospedali per ricevere la cure necessarie. «Ho dovuto portare mio figlio a Cagliari – racconta una mamma – a Nuoro non si può prenotare e siamo costretti a viaggiare. Perdendo tempo e denaro».
Al momento è difficile dire quando la situazione tornerà alla normalità. il presidio ospedaliero del capoluogo, per il momento, può garantire solo le urgenze. Per tutti gli altri casi la porta è chiusa e non si sa quando potrà essere riaperta.
La mancanza di personale sta creando problemi anche per gli ambulatori di Cardiologia, compreso quello di cardiologia pediatrica. Il responsabile del reparto, Gavino Casu, il 13 febbraio ha comunicato ai vertici aziendali lo stop alle visite a partire dal primo marzo. Su questo fronte, L’ATS-ASSL ha assicurato l’assunzione di nuove figure specializzate a partire dal 19 marzo (APPROFONDISCI). Resta da capire cosa accadrà dal prossimo giovedì e fino all’arrivo dei nuovi infermieri.
Oltre a cardiologia pediatrica, l’annunciata sospensione dei servizi di Cardiologia riguarda anche gli ambulatori di valutazione cardiologica in pre-ospedalizzazione, post-infarto, scompenso cardiaco, ambulatorio ecocardiografico per pazienti non ricoverati.
Sabrina Fara
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