Il mandante dell’intimidazione sarebbe un’azienda concorrente.
Per compiere l’attentato ai danni della EuropCar si sono recati con l’auto dell’azienda di autonoleggio concorrente.
Il video dell’esplosione
Solo per puro caso la deflagrazione non ha causato danni ai passanti, dal momento che le schegge dell’infisso fatte saltare con l’esplosivo, hanno perforato le lamiere delle auto in sosta e i cartelli stradali posti a oltre venti metri di distanza (APPROFONDISCI).
La conferenza stampa in Questura (foto S.Novellu)
Le indagini hanno consentito di appurare che, come precisato dal Questore Massimo Alberto Colucci (durante la conferenza stampa tenutasi in Questura questa mattina): «non si tratta di un semplice attentato nei confronti di un’azienda che in quel punto aveva aperto la propria sede da circa un mese, ma dell’intimidazione da parte di un concorrente che temeva di non essere più competitiva nel mercato». A incastrare gli autori del gesto anche i circuiti delle telecamere della zona.
Gli arrestati: A.Lattone, E.Palomba e G.Rocca
A finire in manette, alle prime luci dell’alba di oggi, il presunto mandante dell’attentato nonché titolare dell’agenzia AVIS, Ermanno Gennaro Palomba, nato ad Alghero ma residente a Nuoro, e con lui i due presunti esecutori materiali, Antonio Lattona, nato a Nuoro ma residente a Bono, e Giulio Rocca, nato a Nuoro ma residente a Orani.
Tutti e tre erano già noti alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, e vicende legate a sostanze stupefacenti e alle armi.
La “banda” (in carcere su disposizione del GIP di Nuoro Mauro Pusceddu e del PM Andrea Ghironi) è stata bloccata mentre era in procinto di compiere un altro attentato – ha sottolineato dal capo della Squadra Mobile Paolo Guiso – a proposito del quale non sono stati resi noti ulteriori dettagli dal momento che sono in corso le indagini.
© Tutti i diritti riservati
