Opposizione all’attacco: “la Giunta Soddu nomina illegalmente i tre componenti della Fondazione Banco di Sardegna”

Sonia

Opposizione all’attacco: “la Giunta Soddu nomina illegalmente i tre componenti della Fondazione Banco di Sardegna”

mercoledì 21 Febbraio 2018 - 14:08
Opposizione all’attacco: “la Giunta Soddu nomina illegalmente i tre componenti della Fondazione Banco di Sardegna”

Un momento della conferenza stampa sulla questione Fondazione Banco di Sardegna



“È una decisione presa in sordina senza coinvolgere il Consiglio comunale così come previsto dalla legge”

Minoranza consiliare all’attacco contro la Giunta Soddu. Questa volta il pomo della discordia è la nomina dei tre componenti nuoresi che andranno a fare parte del comitato d’indirizzo della Fondazione Banco di Sardegna.

Nella mattinata di oggi i consiglieri Leonardo Moro, Pierluigi Saiu, Mara Sanna e Peppe Montesu (che hanno parlato anche per gli altri dell’opposizione non presenti: Gian Pietro Gusai, Nicola Porcu, Tore Sulas e Alessandro Bianchi) hanno sferzato un duro attacco contro il sindaco Andrea Soddu e la sua maggioranza politica definendo assolutamente illegittima la nomina dei professionisti nuoresi (Pasquale Mereu, Saverio Pericciuoli e Diego Porcu) sancita ufficialmente sempre oggi.

«Noi non abbiamo niente contro chi è stato nominato, hanno affermato i consiglieri – ma il tutto è stato fatto in modo anticostituzionale in quanto non è stata attivata nessuna una manifestazione d’interesse – hanno precisato – e non sono stati esaminati i curricula dei nominati  dall’intero Consiglio comunale, secondo quanto prevede la delibera n 67 approvata nel settembre  2005».

«Una decisione – rincara l’Opposizione – presa personalmente dal sindaco Soddu e dalla sua composizione politica, sostenendo, inoltre, che si trattava di una scelta fatta da tutto il Consiglio comunale, che si è espresso attraverso una delibera. Vorremmo sapere di quale delibera si tratta,  dato che dal mese di gennaio non viene riunita l’assemblea comunale e tale argomento non è mai stato posto all’ordine del giorno».

«La nomina inoltre, concludono Moro, Saiu, Sanna e Montesu, appare illegittima in quanto non è stata rispettata la parità di genere, non indicando tra i componenti almeno una donna».

Sonia Meloni

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