Svanisce il sogno per Nuoro2020: la Capitale della Cultura sarà Parma

Sonia

Svanisce il sogno per Nuoro2020: la Capitale della Cultura sarà Parma

venerdì 16 Febbraio 2018 - 11:33
Svanisce il sogno per Nuoro2020: la Capitale della Cultura sarà Parma

Nuoro. Uno dei bronzetti di Costantino Nivola in piazza Satta (© foto S.Novellu)

Si è appena conclusa la cerimonia di assegnazione del titolo di capitale italiana della Cultura 2020.

La commissione si è espressa favorevolmente per la città di Parma infrangendo le speranze del capoluogo barbaricino che esce comunque vincitrice risultando tra le dieci finaliste. La giuria di selezione ha comunque apprezzato il progetto portato avanti dalla cittadina sarda: «per la forte coesione sociale che emersa dagli obiettivi che si volevano perseguire» ha detto il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.

«Una città festeggia le altre provano un grande delusione – ha detto Franceschini prima della proclamazione – ma la competizione è così… e essere finalista è comunque un grande risultato».

Un momento della proclamazione della Capitale della Cultura 2020

Un momento della proclamazione della Capitale della Cultura 2020

Pochi secondi dopo, con i sindaci delle dieci città finaliste a fianco (tra i quali il sindaco di Nuoro Andrea Soddu) il Ministro ha svelato il verdetto: «Capitale Italiana della Cultura 2020 è la città di Parma».

La motivazione: “esempio virtuoso nella qualità della progettazione territoriale a base culturale; i suoi punti di forza, rappresentati in particolare dalla capacità di attivare e coordinare un sistema estremamente complesso di soggetti, allargato su base territoriale estesa; il progetto, infatti, enfatizza un forte e attivo coinvolgimento di privati e imprese del territorio; una stretta relazione con il mondo dell’Università e della ricerca, con il mondo della cultura e del welfare; della presenza di un rapporto consapevole tra rivitalizzazione urbana, integrazione sociale e produzioni culturali, con riferimento esplicito all’attivazione di distretti, da un sistema di offerta culturale di ottimo livello realizzato con una esplicita attenzione ai giovani, all’integrazione tra discipline artistiche, con particolare riferimento alla tradizione musicale; da una forte capacità di infrastrutturazione culturale e di gestione dei sistemi di accoglienza e di gestione dell’attrattività, in vista della sostenibilità complessiva. Il progetto proposto dalla città di Parma”.

“Sono più emozionato oggi – ha detto il primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti – che per il risultato delle elezioni… C’è la consapevolezza che aver creato un’idea di città, con tutte le città che sono arrivate in finale … ha fatto mettere le persone attorno a un tavolo, tutti i sistemi istituzionali, tutti i sistemi imprenditoriali, per creare un’idea, un percorso di città. Sono felice di aver vinto, e altrettanto felice che in finale ci fossero città che hanno espresso progetti così belli. Posso essere felice anche del atto che tre città emiliane fossero in finale, un territorio dunque che si esprime per le sue eccellenze; noi vogliamo continuare a lavorare insieme».

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

«In una gara c’è sempre un vincitore e va bene -ha detto a caldo, raggiunto telefonicamente, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu – ma noi continueremo a realizzare il progetto Nuoro2020 con l’obiettivo di fare rete con tutti i cittadini uniti per il futuro».

Il vice Sindaco Sebastian Cocco (foto S.Novellu)

Il vice Sindaco Sebastian Cocco (foto S.Novellu)

Dal canto suo, invece, il vice Sindaco, nonché assessore alla Cultura Sebastian Cocco sottolinea: «Non nego che ci sia stata una delusione, a mio avviso, e non solo, la decisione di proclamare Parma è stata abbastanza scontata ma questo non ci deve scoraggiare, anzi dobbiamo proseguire ciò che è stato fatto fino ad oggi con il coinvolgimento di tutta l’intellighenzia cittadina»

Intanto, sulla pagina Facebook di Nuoro2020 è apparso il messaggio di ringraziamento degli organizzatori: “Facciamo i nostri più sentiti complimenti a Parma per l’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Siamo felici di aver condiviso questo percorso con tutte le città candidate, sono stati mesi di lavoro e di progettazione intorno a un obiettivo comune: ripensare le nostre comunità intorno alla cultura. Un viaggio che valeva la pena intraprendere al di là della posta in palio.

Ringraziamo tutti i nuoresi e tutti i sardi che ci hanno supportato e che hanno dato un segnale di unità, coesione e collaborazione che ci ha emozionato e motivato fino all’ultimo.

A tutti loro diciamo che questa esperienza non finisce oggi, anzi da oggi può finalmente cominciare: le idee, i progetti e le relazioni che abbiamo contribuito a creare rappresentano un piccolo tesoro che siamo felici di mettere a disposizione della nostra comunità per iniziare a costruire, al di là di questa bella avventura, la nostra capitale della cultura”.

Raggiunto telefonicamente, il sindaco Soddu ha rilasciato una dichiarazione a caldo: «In una gara c’è sempre un vincitore e va bene, ma noi continueremo a realizzare il progetto Nuoro2020 con l’obiettivo di fare rete con tutti i cittadini uniti per il futuro». Il vice Sindaco, nonché assessore alla Cultura Sebastian Cocco, invece: «Non nego che ci sia stata una delusione, a mio avviso, e non solo, la decisione di proclamare Parma è stata abbastanza scontata ma questo non ci deve scoraggiare, anzi dobbiamo proseguire ciò che è stato fatto fino ad oggi con il coinvolgimento di tutta l’intellighenzia cittadina»

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