ATS-ASSL Nuoro. Smentita la chiusura del reparto di Cardiologia. Restano i dubbi sui servizi ambulatoriali

Sonia

ATS-ASSL Nuoro. Smentita la chiusura del reparto di Cardiologia. Restano i dubbi sui servizi ambulatoriali

venerdì 16 Febbraio 2018 - 05:30
ATS-ASSL Nuoro. Smentita la chiusura del reparto di Cardiologia. Restano i dubbi sui servizi ambulatoriali

L'ospedale San Francesco di Nuoro (foto S.Novellu)

Il problema dell’imminente chiusura delle attività ambulatoriali del reparto Cardiologia del San Francesco di Nuoro è stato segnalato due giorni fa dal consigliere regionale Emilio Usula (Rossomori – Progetto Autodeterminazione). A dare supporto alla sua denuncia c’è la comunicazione del responsabile del reparto Gavino Casu, che il 13 febbraio informa i vertici aziendali dello stop alle attività a partire dal 1 marzo.

«In conseguenza della grave carenza di personale infermieristico – evidenzia Casu – a decorrere dal primo marzo 2018 si stabilisce la chiusura delle seguenti attività ambulatorali: valutazione cardiologica in pre-ospedalizzazione, post-infarto, scompenso cardiaco, ambulatorio ecocardiografico per pazienti non ricoverati e ambulatorio di cardiologia pediatrica».

Usula non ci sta e scrive: «le rassicurazioni intervenute nel tempo da parte dell’assessore della Sanità sul mantenimento dei servizi e sul miglioramento delle specialità esistenti e operative si stanno rivelando infondate e inconsistenti. Bisogna assumersi la responsabilità politica di tutelare il livello di assistenza del cittadino sardo».

La risposta dell’Azienda per la Tutela della Salute – Area socio sanitaria di Nuoro non si fa attendere. «In riferimento alle esternazioni a mezzo stampa del consigliere regionale dei Rossomori, Emilio Usula, candidato alle elezioni politiche del 4 marzo, l’ATS Sardegna/ASSL Nuoro intende fare alcune doverose precisazioni. Non è in atto alcuna chiusura del reparto. Come già comunicato anche al direttore della Struttura complessa di cardiologia UTIC dell’Ospedale San Francesco, dal 19 marzo la Cardiologia si doterà di 3 ulteriori infermieri al fine di rinforzare ulteriormente la dotazione organica».

Ma se il reparto non chiude, cosa mai messa in discussione, che ne sarà degli ambulatori collegati? L”ATS-Area socio sanitaria locale non lo precisa. Si potrebbe pensare che i nuovi infermieri eviteranno lo stop definitivo delle attività, anche se la carenza di personale specializzato ammonterebbe a 6 unità e non a 3.

Resta il dubbio su cosa accadrà dal primo marzo, data dello stop ai servizi comunicata da Casu, al 19, data di assunzione delle figure professionali annunciata dai numero uno della sanità sarda e nuorese. Il responsabile di Cardiologia non rilascia dichiarazioni in merito (APPROFONDISCI). Fatto che lascia in sospeso i pazienti preoccupati per la loro sorte.

Di buono c’è che la ATS-ASSL è «intenzionata a continuare la buona prassi delle interlocuzioni dirette con i primari al fine di risolvere, tutti insieme, eventuali criticità che dovessero presentarsi, con l’unica finalità di tutelare la salute dei cittadini».

Sonia Meloni e Sabrina Fara

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