L’Associazione Salvaguardia Monte Ortobene, in qualità di organismo no profit a tutela ambientale denuncia con forza lo scempio perpetrato in questi giorni nella nostra città ai danni del verde pubblico.

“Non è concepibile – scrivono in una nota – e non rimaniamo in silenzio ad assistere al taglio indiscriminato degli alberi che adornano la città e vederli ridotti a pali della luce con potature selvagge effettuate con il solo scopo di risparmiare e fare in fretta. La letteratura scientifica in tal senso boccia sonoramente la pratica della capitozzatura, la quale è foriera di patologie fungine, carie, tumori, deficit nutritivo, perdita di riserve energetiche e marciumi radicali. Alcune specie, come ad esempio Olmi e Ippocastani, sono ottime barriere contro le polveri sottili e quindi giocano un ruolo fondamentale nell’inquinamento urbano da smog”.

Nuoro, uno degli alberi capitozzati (© Cronache Nuoresi)

Dobbiamo piuttosto verificare – prosegue l’Associazione – che i nostri alberi, che costituiscono l’arredo verde urbano, godano di buona salute e se malati censirli, eliminarli e sostituirli. Eseguire la capitozzatura oggi, con le conoscenze scientifiche, significa esporre consapevolmente alberi sani alla aggressione di patogeni, e quindi al suo deperimento fino alla morte”.

“Inorridiamo – conclude la nota – davanti a simili lavori eseguiti da persone improvvisate che mostrano di non avere le più elementari nozioni botaniche e di salvaguardia del verde pubblico, la gestione della quale deve essere affidata necessariamente a professionisti del settore a garanzia della tutela del verde e quindi dei cittadini che ne usufruiscono”.