“Molte parole e poche azioni concrete” lo denuncia in una lettera inviata all’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano e al direttore generale della protezione Civile regionale Graziano Nudda, la Rappresentanza regionale del Volontariato di Protezione civile.
«La disponibilità all’ascolto non basta, manca la concretizzazione degli impegni. Si continuano a rinviare le risposte -dichiarano in una missiva i delegati dei diversi sodalizi dell’isola, i quali avvertono, inoltre – è nostra intenzione convocare le associazioni di volontariato e, con loro, stabilire quali azioni intraprendere affinché si possano, finalmente, attuare tutte quelle iniziative necessarie allo sviluppo del settore».
Dito puntato, dunque, sul dicastero regionale, guidato da Donatella Spano, poiché molti sono i temi rimasti aperti.
«Anzitutto, la Colonna Mobile Regionale, il preposto tavolo tecnico avrebbe dovuto terminare le proprie attività entro il 2016 ma i lavori non sono più ripresi» scrivono le associazioni. Un altro tema caldo, fanno presente gli scriventi sono le commissioni: «a tutt’oggi mai convocate». Ulteriore aspetto è quello uffici Territoriali di Protezione Civile. «Fortemente voluti dalla R.A.S., dalla Rappresentanza e dai territori, sono stati inseriti e deliberati dalla Giunta Regionale. L’operatività non si è mai concretizzata». La lettera, d’altra parte, si sofferma su numerose altre criticità. Dal registro regionale fino all’erogazione dei contributi. Tematiche importanti di fronte alle quali vengono invocati riscontri tempestivi.
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