Avrebbe raggirato migliaia di anziani fingendosi il responsabile di un’associazione sassarese A.D.A. (Associazione diritti per gli Anziani).
Con il pretesto di raccogliere fondi per finanziare vari progetti di assistenza agli anziani, l’uomo avrebbe ingannato numerosi malcapitati, facendosi consegnare cospicue somme di denaro, da utilizzare per profitto personale.
Il presunto truffatore seriale è stato scoperto dalla Polizia di Stato: si tratta di C.R., 49 anni, residente a Castelsardo, ma domiciliato a Sassari, con numerosi precedenti specifici alle spalle.
Le denunce presentate dai cittadini raggirati hanno permesso ai poliziotti della Squadra mobile della Questura di Nuoro di avviare le indagini e, in breve tempo, con l’ausilio degli agenti della squadra volante, di individuare e rintracciare l’uomo.
Dopo diverse perquisizioni nella sua abitazione, disposte dal pubblico ministero Ireno Satta, della Procura della Repubblica di Nuoro, la polizia è riuscita a ricostruire il modus operandi utilizzato per raggirare le vittime.
L’uomo, avvalendosi della complicità di alcune giovani donne telefoniste, attraverso un “call center” casalingo, contattava gli ignari donatori. Sono migliaia le matrici di ricevute false rinvenute dalle forze dell’ordine. Documenti che servivano per abbindolare le persone e rendere maggiormente credibile la truffa.
In attesa delle prossime determinazioni giudiziarie, gli agenti hanno notificato a C.R. il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel capoluogo nuorese per tre anni, emesso dal Questore di Nuoro Massimo Alberto Colucci.
Al fine di prevenire vicende simili, si raccomanda ai cittadini di fare particolare attenzione a chi richiede loro somme di denaro accertando, prima di effettuare versamenti, la legittimazione del richiedente tramite l’Ente e/o Associazione nel cui interesse si agisce o, nei casi di maggiore difficoltà, contattando le forze dell’ordine.
© Tutti i diritti riservati
